D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] ripetuto di condurre l’imbarcazione dentro, più dentro dove il mare è mare» (ibid., pp. 7 s.); parole, d’altronde, molto ottobre 1942; Il Licantropo (racconto breve), in La Tribuna delpopolo (Roma), 8 ottobre 1946; A Taormina con la nonna (racconto ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ), da una parte di quelle slave, e dai popoli in genere conquistati e colonizzati dagli europei.
Storia della caratterizzata da tre fatti fondamentali: la diffusione del l. al di là delle Alpi e delmare; la fissazione di una lingua letteraria ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] del Nilo, ma anche il profeta che proprio con la separazione miracolosa delle acque del Mar Rosso salverà il suo popolo è l’immagine di come l’uomo li vede e si rapporta a essi.
Il mare, per esempio, è una grande risorsa: vi si può pescare, vi si può ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] in tal caso di «publico sdegno»; c'è il «moto popolare» del 1676 contro l'elezione a doge di Giovanni Sagredo (che questi mercantile; non per niente è di conio olandese la tesi delmare libero che a Venezia viene avversata anche e soprattutto da ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] e forma, poetica e morale (En Folkefiende, Un nemico delpopolo, 1882; Naar vi døde vaagner, Quando noi morti ci siamo, ciò che non vogliamo", l'abdicazione al giudizio dinanzi al mare dell'oggettività è una sordida resa alle cose cosi come sono, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] teatro del mondo' che stava mutando i propri limiti e confini, sempre meno contenuto nelle vecchie mappe. Perché nuovi popoli, , usata per esprimere il timore delmare tempestoso o dell'intrico spinoso del sapere, impercorribili senza l'ausilio di ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] se non forme ultime dell'ignoranza o punizione di quei popoli che perversamente sagaci disprezzarono i diritti della ragione». La storia meno noto, letterariamente potente, su Le rivoluzioni delmare. Si veda come nelle giustamente celebrate Notizie ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] edificate, della loro forma, di ciò che lega questa con i popoli che le abitano. Ma le città esistono solo nella sua mente i sandali di plastica sulla spiaggia, sola, / fresca come la brezza delmare?» (l. VI, cap. LIV, pp. 456-61).
Omeros attraversa ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] : l’eroe naufraga sull’isola dei Feaci, popolo su cui regna Alcinoo (V). La principessa Nausicaa, proprio quella notte, ha ricevuto in sogno l’invito di Atena ad andare a lavare le vesti sulla riva delmare. Lì, con alcune compagne, mentre gioca a ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] Fu probabilmente dello stesso anno un Saggio sul flusso e riflusso delmare, letto sempre dinanzi agli Operosi.
Il 30 nov. 1739 Strabone riguardante l'antico commercio di Aquileja co' popolidel Danubio (in Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...