FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] molteplici relazioni fra l'uomo e i fiumi. Infatti è assai vario e complesso l'uffizio che spetta ai fiumi nella vita dei popoli e nella loro economia. L'acqua corrente non è soltanto un pericoloso nemico che l'uomo civile sa correggere, ma è una ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] ottomana, l'Austria, Venezia ed altre potenze, stringendosi in leghe sante, mossero guerra alla Turchia, trovarono, penetrando oltre il Danubio, popolazioni preparate a insorgere e a coadiuvare la loro azione. Mercé questo consenso l'Austria, nella ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] esagerata; più sicuro è il dato di 16-17 mila ab. per il 1868 (7120 Ebrei, 5000 Arabi e Turchi e 4000 cristiani di differenti confessioni); nel 1881 la popolazione si calcolava a 28.000 ab. dei quali la metà Ebrei, nel 1901 era saiita a 42.000 ab., e ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] dell'universalità e indefettibilità della religione, per cui non c'è popolo né individuo che sia privo al tutto di ogni concetto del divino italiane, in La cultura contemporanea, 1912; N. Turchi, Per la storia della cultura religiosa superiore in ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] qui considerati. (v. melchiti). Sotto il dominio dei Turchi (1517-1798) il malgoverno, poi gli arbitrî degli emiri arte copta appare appunto nella sua azione sull'arte di altri popoli, mentre i suoi prodotti minori venivano esportati in quantità, sì ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] invasioni e i dominî di stranieri barbari o arretrati (Mongoli e Turchi) han sempre coinciso col languire e deteriorarsi della sua preziosa , né l'opera loro è certo inferiore a quella dei popoli orientali. Già Omero del resto (Il., XXI, 257 seg ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] da tempo antichissimo agl'Indoeuropei, prima della loro dispersione, come prova la comparazione linguistica, e assieme ad essi ai popoliturco-tatari; sua patria può quindi dirsi il territorio a steppa europeo-asiatico dove i due grandi gruppi etnici ...
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Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] zona di Erivan e nelle steppe caraiche; parlano un dialetto siriaco misto di elementi urmici (5000).
Popoli di lingue turco-tatariche. - I Tatari azerbaigianici , nella Transcaucasia orientale fecero parte della Persia fino alla pace di Türkmengiai ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] , e nessuno ha pontificato più di una sola volta. Il regime turco è stato disastroso per il popolo armeno e per la la sua chiesa. Nonostante lo stato quasi continuo di guerra tra la Turchia e la Persia, la sede di Eǧmiadzin seppe conservare meglio la ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] ossia nel 525 a. C. La lingua e lo spirito commerciale del popolo mineo sopravvissero alla fine del regno; basti citare l'iscrizione bilingue, che conservò la sua indipendenza contro zaiditi e contro Turchi e che nel 1934 fu annesso al Regno Arabo ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...