FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] , e quasi tutti attesero alla pacificazione dei popoli e dei municipî discordi. Con pari fervore coadiuvarono spirituale dei soldati, specie durante le spedizioni contro i Saraceni e i Turchi, a Lepanto, ad Albareale con S. Lorenzo da Brindisi (1601), ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] per il clero), la superstizione, la miseria li hanno afflitti più che altri orientali dissidenti. Il regime turco, la vicinanza delle fiere popolazioni curde, i conflitti con esse (nel 1843 e nel 1846 patirono due massacri da parte dei Curdi di ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] 1957 segg.), uno studio delle teorie antiche e medievali sulle origini dei popoli; per non parlare di altri autori influenti come H. Grundmann, è rappresentato ora dai Mongoli (B. Spuler), ora dai Turchi (F. Babinger), ora da Bisanzio (B. Rubin nella ...
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TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] era assenza di plica mongolica. Ciò indurrebbe a pensare che il gruppo da lui studiato apparteneva a una popolazione in cui la influenza turca era piuttosto sensibile. Lo Zimmermann dividerebbe i Tagiki almeno in due gruppi: l'uno, a più alta statura ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] I principali sono quattro: 1. i pontefici che sono i sapienti della preistoria latina, depositarî della tradizione giuridica e storica del popolo: il loro collegio, prima di 5 membri, salì a 9, 10, 15, 16; loro capo era il pontefice massimo cui erano ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] del numero base 10 sono segnalate con numerali particolari. Tra i popoli che hanno posseduto tale sistema sono da menzionarsi anzitutto gl'Indoeuropei, i Semiti, i Camiti, i Turchi e gl'Indocinesi. Nell'America Meridionale lo hanno gli Inca del ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] mallevadrice o vindice di una promessa o di un voto (giuramento promissorio).
Storia delle religioni. - In origine e presso i popoli primitivi il giuramento ha avuto il valore sacro-magico di un'auto-imprecazione con la quale il giurante chiamava su ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
*
. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] luglio del '22 a Buie d'lstria; l'avanguardista quindicenne Libero Turchi, morto a Pisa nel settembre del '22; Rocco Gerocarni di Palmi febbraio 1930 nel nefando attentato compiuto contro il Popolo di Trieste, quotidiano della Federazione dei fasci di ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] latini che hanno usato una lingua più vicina a quella del popolo; p. es. Plauto, ancora nell'epoca arcaica della letteratura latina germanici, né arabi, ma molti elementi slavi, greci, turchi, ungheresi, neoellenici, ecc.
Bibl.: Fra i numerosi lavori ...
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ITALO-TURCA, GUERRA
Agostino GAIBI
Guido ALMAGIA
. La guerra italo-turca, iniziata con la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia (29 settembre 1911), si concluse con la pace di Losanna [...] a cedere e avrebbe condotto quindi a una rapida composizione diplomatica del conflitto; che la popolazione indigena, ritenuta a torto, come si è detto, avversa ai Turchi, non avrebbe preso le armi a loro favore. Guerra quindi, non spinta a fondo, ma ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...