METAMORFOSI (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione"; ted. Verwandlung)
Nicola Turchi
È, conforme all'etimologia, la trasformazione di un oggetto in un altro e soprattutto dell'uomo in animale, in pianta, [...] alcuna ad ammettere come possibili fenomeni di tal genere, di cui abbonda la mitologia sia dei popoli primitivi sia dei popoli classici, il folklore e la letteratura sia popolare sia d'arte.
La trasformazione di un uomo (o di una parte di un uomo) in ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] su di una quercia ne attestasse la santità. E la coglievano con solenne cerimonia al sesto giorno della luna. Avanti al popolo radunato un druida biancovestito saliva sull'albero e tagliava con un falcetto d'oro il vischio che cadeva sopra un drappo ...
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Kurdistān
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, i, p. 345; App. V, iii, p. 123)
Storia
L'impegno volto a ristabilire gli equilibri del Vicino Oriente dopo la sconfitta dell'Iraq nel conflitto del 1991 [...] la guerriglia nel 1984, si batté per una federazione dei popoli del Vicino Oriente, ma, messo in difficoltà dal perdurare accese discussioni, rifiutò di concedere l'estradizione di Ocalan in Turchia, perché nel paese era in vigore la pena di morte ...
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KIRGHISI (Kirghiz)
Carlo TAGLIAVINI
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Nome collettivo che i Russi hanno esteso a due grandi sezioni dei popoli di lingua turca dell'Asia centrale e occidentale. Le tribù che li compongono si seguono [...] di feltro, il cui nucleo principale costituisce la popolazione prevalente della nuova repubblica kirghisa (v. kirghizistan); assai ricco; vi sono otto vocali originarie, come nei dialetti turchi orientali; nella prima sillaba ä passa in e. Le leggi ...
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SCHWARZENBERG
Heinrich Kretschmayr
. Antica famiglia nobile originaria della Franconia, residente nella Germania centrale. È una linea della famiglia dei conti di Seinsheim, tuttora fiorente in Baviera, [...] ), battutosi dal 1789 al 1815 prima contro i Turchi, poi contro la Francia, nel 1813 feldmaresciallo comandante nella sua vita avventurosa e come tale è divenuto una figura quasi popolare. Il principe Karl (1824-1904) e Friedrich, suo figlio (nato ...
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ZIYĀ GÖK ALP, Mehmed
Ettore Rossi
Sociologo e poeta turco moderno. Da Diyarbekir, in Anatolia, dove nacque nel 1875, andò a Costantinopoli e si iscrisse alla scuola di veterinaria; attratto dallo studio [...] e progresso, e si fece notare per le sue idee tendenti a sollevare il sentimento nazionale dei Turchi e ad unire i popoli dell'impero ottomano intorno all'ideale della comunità statale (ottomanesimo) e della solidarietà religiosa (panislamismo). Egli ...
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PECENEGHI
Giorgio Vernadskij
Popolo nomade turcomanno, uscito probabilmente da una mescolanza con la razza iranica. Nelle fonti bizantine viene chiamato πατζινακῖται. Nei secoli VI-VIII d. C., essi [...] facevano parte del regno dei Turchi occidentali, che aveva il suo centro nel Semirecie (la parte sud-orientale dell' 'attuale Kazakistan). Esposti dall'Oriente alla pressione di altri popoli di origine turcomanna, i Peceneghi a loro volta premevano ...
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KARS (nell'antico alfabeto arabo Qārs; A. T., 73-74)
Ettore ROSSI
Sergio PUSKAREV
Città dell'Anatolia orientale, capoluogo del vilâyet omonimo. Il vilâyet di Kars produce ed esporta in notevole quantità [...] sul confine fra la Georgia e l'Armenia; dopo la caduta del regno armeno passò successivamente sotto vari popoli, e nel sec. XVI fu conquistata dai Turchi. Il sultano Murad III vi costruì nel 1579 delle poderose fortificazioni. Durante le guerre russo ...
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KŌHĒN, Yōsēf
Umberto Cassuto
Medico e cronista ebreo, nato ad Avignone il 20 dicembre 1496. Aveva cinque anni quando la famiglia si trasferì a Genova. Esercitò la professione di medico successivamente [...] bēt ‛Ōtōmān ha-Tōgār (Cronaca dei re di Francia e dei re turchi ottomani); 2. ‛Ēmeq ha-Bākā (La Valle del pianto), cronaca , col titolo: Maṣṣīb Gĕbūlōt ‛Ammīm (Colui che stabilisce i confini dei popoli, cfr. Deut., XXXII, 8); 2. F. Lopes de Gomora, ...
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HAMMER-PURGZTALL, Joseph von, barone
Carlo Alfonso Nallino
Orientalista austriaco, nato a Graz il 9 giugno 1774, morto a Vienna il 23 novembre 1856. Quale funzionario della carriera diplomatico-consolare, [...] biografiche e antologiche indigene. Conservano invece notevole importanza altre sue opere, fra cui quelle concernenti la storia di popoli tatari e turchi, fondate su una gran quantità di testi anche inediti; p. es. la Geschichte der Goldenen Horde in ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...