Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] in ogni tempo, la libera uscita dei formenti e sorghi turchi da tutta la terra ferma per gli altri stati allora quando insomma, come scrive la Tessitori, "una polizia del popolo e per il popolo" (305): un progetto che incontra ostilità e critiche ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] vede in questa popolazione i Protohittiti (specie Bittel e la scuola turca) sembra in contraddizione fine degli anni Settanta cominciarono lavori esaustivi a opera di un gruppo di studiosi turchi sotto la guida di A. Erzen, E. Bilgiç e M.T. Tarhan. ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] corso del fiume Isonzo, per fronteggiare le incursioni dei Turchi di cui si teme una vera e propria invasione usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a questa bellezza nuova e più viva, ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] quali, usati a misura dell'onesto s'acquista l'amore dei Popoli") per metà agli ospiti stessi (con le locazioni dei palchi e il Teatro non funziona - come accade a volte, specie per colpa del Turco - non sono né l'uno né l'altro).
66. Trascrivo un ...
Leggi Tutto
Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] fanciulli che portano il tributo, simboleggiando l'omaggio dei popoli soggetti, d'Oriente e d'Occidente, all'Impero. le statue di tutta la famiglia. Era sulla Propontide e i Turchi l'adoperarono per le loro galere (Kadirgalimani) ma P. Gylles nel ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] dall'azione degli astri o dalla perfidia dei Turchi, teorizzò che un'efficace azione preventiva potesse venire a Treviri.
Questa prima epidemia, che si propagò in una popolazione fino ad allora indenne, provocò danni inauditi; la perdita di vite ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] delle fortificazioni in terra d'Otranto per timore di un attacco dei Turchi ‒ addussero due eloquenti motivi: "l'uno è delle fonti a dell'anima la lascio nella mente de' frati, padri de' popoli, li quali per ispirat'azione san tutti i segreti" (K/P ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] verificare che la vera città di Dio non è da strappare ai Turchi ma costruire in chi si è e dove si è»65.
Nello più tempi e su livelli diversissimi, salendo, dal racconto popolare delle predelle alla tradizione, appena intaccata, del trittico (cat ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] dati sull'insediamento rurale nella Palestina "medievale", dall'arrivo dei Crociati alla conquista turca. La maggior parte della popolazione era locale, inquadrata in una rete insediativa preesistente solo marginalmente modificata dai Crociati ...
Leggi Tutto
Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] il periodo abbaside, in seguito lo furono quelli turchi. La conservazione del cibo era un problema , Lima 1991.
Oceania
di Gaetano Cofini
Le immense risorse che popolano i mari dell'Oceania rappresentarono le basi dell'alimentazione dei gruppi umani ...
Leggi Tutto
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...