VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] quali si traducono fra l'altro in un marcato aumento della popolazione carceraria.
A tale proposito si deve peraltro osservare che il , spiccano per la loro spietatezza i metodi adoperati dai Turchi, che a ondate successive, a partire dall'XI secolo ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] Nel 1573 Venezia aveva concluso una pace separata con i Turchi, attirando in tal modo su di sé violente critiche da il volontario atto di sottomissione alla Repubblica da parte di vari popoli:
il quadro di mezo doverà haver una Venetia in aria ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] per opera dei Ghaznavidi e poi dei Guridi e rappresentò l'incontro fra la cultura delle genti turche iranizzate e la cultura delle popolazioni Hindu e Jaina. Dal connubio derivarono nel campo costruttivo la cosiddetta "architettura indo-islamica" e l ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] loro campo di intervento e divennero per il costume popolare l'organo parallelo a quello che era il consiglio l'ondata di entusiasmo che aveva animato la guerra contro il Turco, culminata nella battaglia di Lepanto, con i colori della crociata ha ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] a Cipro o in altre città del Dominio, s'è perduto il popolo, per "divertire" i malumori può valer la pena di mantenere il perfettione delle fortezze sue, come può essere assaltata l'Isola da Turchi, et come difesa, i presidi che vi sono, le forze ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] completare il quadro, va detto che il Fondaco dei Turchi — abbandonato dal Correr — diventava nel 1924 pittoresca sede anche L’Architettura, in Il Secolo XIX nella vita e nella cultura dei popoli, Milano s.a. [ma 1899]; L’arte nuova e il cosidetto ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] 240.
5. Cf. Aron J. Gurevic̆, Contadini e santi. Problemi della cultura popolare nel Medioevo, Torino 1986, p. 67.
6. Il testo è dal De Ages, Princeton 1978, e per i commerci con i Turchi, anche se più tardivi, Franz Babinger, Reliquienschacher am ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ottomano, imperatore dei Turchi, fulmine di guerra, piegò popoli e città»). Ancora più G. Mandalà, Tra mito e realtà: l’immagine di Roma nella letteratura araba e turca di età ottomana (secoli XV-XVI), in Italien und das osmanische Reich, hrsg. von ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] Gran Khingan al Volga. Vi rientrava anche la Siberia meridionale, in particolare la Tuva (la cui popolazione era in parte costituita da Turchi di origine altaica) e, sebbene in misura minore, la conca di Minusinsk.
Le testimonianze archeologiche più ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] corpo, mentre «il mal conseglio puo generare la rouina d’un popolo»44. Ai bei tempi nei quali i massimi onori erano tributati non Oriente da parte di Costantino, fu conquistato proprio da quei turchi con i quali i Paleologi erano scesi a patti99. ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...