COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] delle cause sociali che portano alla ribellione dei popoli.
Egli rimprovera alle classi abbienti una impostazione Torino 1935, ad Indicem; P. Savio, Devozione di Mgr. Adeodato Turchi alla S. Sede..., Roma 1938, ad Indicem; E.Codignola, Carteggi ...
Leggi Tutto
Parole da dirle sopra la provvisione del danaio
Jean-Jacques Marchand
Discorso destinato a essere pronunciato da un esponente fiorentino in un Consiglio della Repubblica nel marzo 1503. Consiste in [...] ’imperatore a rafforzare le difese della capitale; quando i turchi assediarono la città e loro si precipitarono a offrire il pochi mesi, al centro dello scritto sul Modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati (→); ma, mentre in quel testo M. ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] "città grande con ampio territorio di cittadini e popoli fedeli e feroci, a' quali la natura, relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasc. veneti nel secolo decimosettimo. Turchia, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, I, Venezia 1871, pp. ...
Leggi Tutto
COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] analoghe a quelle dei salandrini e dei "giovani turchi".
Nella campagna di stampa che precedette la guerra , e col preciso obiettivo d'impedire l'infiltrazione socialista e popolare nell'elettorato del Mezzogiorno. Il grosso del nuovo partito, in ...
Leggi Tutto
GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] è l'attenzione per l'espansionismo turco, come mostrano le notizie sulla guerra turco-persiana o la conquista di Rodi divine per i grandi peccati della Curia corrotta e dei popoli, così la pestilenza che stermina il grande esercito francese accampato ...
Leggi Tutto
FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] nel giusto rilievo il carattere ordalico e teologico che presso quei popoli veniva attribuito alla guerra (La sentenza di dio nella religione , Cananei, Fenici, Aramei, nel manuale di N. Turchi, Le religioni del mondo (Roma 1951). Collaborò pure ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] gravissima peste de' quattrini che teneva oppressi questi popoli".
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di 1855, p. XXII; Le relaz. degli Stati europei lette al Senato nel sec. XVII. Turchia, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, I, Venezia 1871, pp. 12, ...
Leggi Tutto
MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] convivenza di fedi ed etnie (Greci e Latini, Drusi e Maroniti, Curdi, Ebrei, Turchi, Persiani, Etiopi): dove dalla giustapposizione di popoli e Paesi traspare una blanda forma di indifferentismo religioso, che presuppone, peraltro, la superiorità ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] marito, e per conseguenza regge a suo talento i popoli, de' quali prova la sfortuna di non posseder l lato sono circondati da quelli dell'imperatore, o sia per riguardo de' Turchi non possano allontanarsi dalla corte di Vienna. Oltre di questo l'aver ...
Leggi Tutto
POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] esempio nei suoi scritti sulle profezie, un destino comune ai due popoli è originato dal trauma che egli visse per l’espulsione dalla , sopra la guerra promossa da Selim, imperator de’ Turchi […], Bologna, Biblioteca dell’Archiginnasio, ms. A 428. ...
Leggi Tutto
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...