L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] cominciare dal Rinascimento (con probabile richiamo ai Turchi sconfitti a Lepanto), ad esempio nella Fontana Pretoria V e VII sec. d.C. nelle zone di insediamento di numerosi popoli germanici e di Unni e Avari: nel caso di questi ultimi, ad esempio ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] in Serbia dove era scoppiata l'insurrezione contro i Turchi: movimento strettamente nazionale e non a fondo democratico- a Parigi, prese l'iniziativa di una Lega dei popoli latini, in chiave palesemente polemica contro la politica triplicista del ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] violenze estorti dalla Spagna sono pur stile di sangue di popoli languenti sotto il peso, ma non sovvegni proportionati al bisogno C., costretto a chiedere soccorsi per la guerra coi Turchi proprio mentre a Vienna ci si apprestava con lo scambio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la straordinaria espansione cinquecentesca, l’attività di scoperta e di esplorazione degli [...] .
Robert Knox
Relazione dall’isola di Ceylon
Il popolo è suddiviso in diverse caste, ovvero gradi di qualità francese Jean-Baptiste Tavernier, che racconta i suoi Sei viaggi in Turchia e in Persia (1679), o come l’italiano Francesco Carletti che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] dignitari avari noti (kagan, katun, tarkan, ecc.) sono in lingua turca, come gran parte dei pochi nomi personali che conosciamo (ad es., sia per la storia interna che per i rapporti con i popoli vicini. Da più di duecento anni gioielli d’oro e tesori ...
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RUZZINI, Carlo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Giobbe, l’11 novembre 1653 dal futuro procuratore Marco e da Caterina Zen di Giovanni. Il matrimonio del fratello maggiore [...] principi, dei condottieri (fra tutti Eugenio di Savoia), dei popoli presi in esame, che sono descritti con straordinario acume Belgrado, che poneva termine all’ultima guerra austro-veneto-turca, conclusasi per la Repubblica con la perdita della Morea ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] le discordie tra i principi cristiani, che favoriscono i successi dei Turchi. L'opera fu stampata a Roma nello stesso anno. Sempre bestia, cioè l'islamismo, e a ricondurre tutti i popoli al cristianesimo. In questo testo è inserita la descrizione ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] ", tanto meno auspicabile in un momento in cui i Turchi, conclusa la pace con Leopoldo I, erano liberi di Il C. era del resto fermamente convinto che "senza concorso di questi popoli" non vi fosse "forza esteriore... capace di invaderlo e fermarvi il ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] spetta l'amministrazione della giustizia civile e penale "verso questi popoli e chiunque non havrà paga dal publico", mentre è compito concitata caotica e "vile" fuga, ché vengono lasciate ai Turchi le scorte di viveri, le munizioni e quasi tutta l' ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] liberali", ma venivano generalmente chiamati "giovani turchi" - erano uniti da un antisocialismo ad ind.; L. Valiani, La dissoluzione dell'Austria-Ungheria, l'autodecisione dei popoli e il "Congresso di Roma", in Riv. stor. italiana, LXXVII (1965), ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...