Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] Ecco lo scopo della Società Africana d’Italia: strumento e fabbrica del consenso coloniale fascista. Secondo Mussolini «l’edificazione dell’impero nella testa degli italiani deve essere parallela al popolamento e alla valorizzazione dei possedimenti ...
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Nel contesto bellico, numerosi sono i fattori che possono influenzare gli esiti di un conflitto. A livello storico, da questo punto di vista, relativamente poco note ma non rare sono le situazioni in cui [...] il pilota che aveva avvistato ed ucciso il mostro, per poi farne raccontare le gesta nel giornale “Il Popolod'Italia”. Queste “sparate tragicomiche”, come sono state definite in alcuni articoli, hanno però ricevuto un contraccolpo, diventando di ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] giudizi anche violenti su Caracalla ed il suo principato, descrivendolo come «uno dei più volgari» e addirittura un «nemico d’Italia e del popolo romano».Il clima culturale creato da questi studi ed esasperato dalla graduale stretta politica tra ...
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IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] territorio. Proprio tra gli eroi del popolo si colloca la figura di Andreas utile durante le guerre del Risorgimento italiano e nel momento del conflitto con Nove sono dedicati numerosi musei e luoghi d’interesse, tra cui il MuseoPassiria all’interno ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] calderone del Medio Oriente. Le guerre d’espansione hanno portato nella sfera di influenza 27° posto della classifica (l’Italia è collocata al 29°) con la c’è da stupirsi che il reddito della popolazione araba sia minore di quello dei loro compatrioti ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] quelli considerati ineludibili e non sacrificabili dall’ordinamento: ‹‹L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro›› (art.1 Cost d’Oriente dalle loro vecchie case alla fine della guerra. Nel periodo degli attriti con le popolazioni ...
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] da domestici, da studenti e dal popolo, dato che si tratta di posti a Roma per poi risalire e lasciare l’Italia per recarsi a Ginevra nel giugno del 1805. positivamente sulla tragedia di Alfieri Saül, criticandone d’altro canto la messa in scena e ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] quella fra aristocratiche e donne del popolo, non si riduce con la riorganizzazione Louise Germaine. 1985. Le Léman et l’Italie. Correspondence générale, a cura di Béatrice W à Paris Au XVIIIe Siècle, Revue D'histoire Moderne Et Contemporaine (1954-), ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] al mondo sono utilizzate da circa il 90% della popolazione mondiale. Approssimando per difetto, possiamo dire che dal 10 . Cosa potrebbe significare essere l’ultimo parlante al mondo d’italiano? In Alaska esisteva una tribù di indiani detti Eyak, ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] , tra cui spicca anche l’italiano, sono quelle che, pur non 2015), i quali riportano che il 60,1% della popolazione a partire dai sei anni conosce una lingua straniera, ’apparente «semplicità della grammatica».
D'altro canto, non sono mai mancate ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
Popolo d’Italia, Il Quotidiano politico fondato nel 1914 da B. Mussolini, che lo diresse fino alla marcia su Roma. Dalle posizioni dell’interventismo rivoluzionario, il giornale seguì l’evoluzione politica del suo direttore. Dopo la presa del...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...