GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] (G.C. Barbavara, A. Monti, P. Romani), il 25 e il 28 marzo convocò le prime assemblee pubbliche diffondendo, sul Popolod'Italia, i resoconti delle riunioni e i manifesti rivolti alla cittadinanza.
Con un programma imperniato proprio sui miti cari a ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Giolitti e questi, congratulandosi col neoministro, in una lettera dell'11 nov. 1922 pubblicata con grande evidenza su Il Popolod'Italia (15 nov. 1922), colse l'occasione per fornire il suo esplicito avallo al governo Mussolini.
L'azione di ministro ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] del casuale e dell'arbitrario, dell'impreciso e dell'oscuro", come scrisse la Sarfatti (I quadri a Bottega di poesia, in Il Popolod'Italia, 10 nov. 1922: Il Novecento milanese. Da Sironi(, p. 40). A dicembre, per la festa di S. Ambrogio, ci fu la ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] ha però altri riscontri, lo indicava come possibile tramite di finanziamenti versati dalla massoneria a favore del Popolod'Italia di Mussolini. Ben documentati sono invece il suo intervento al congresso del Partito socialista riformista, tenutosi a ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] e musica sacra.
Giuseppe morì a Genova l'11 marzo del 1921.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Il Popolod'Italia. 15 giugno 1934, Il Giornale d'Italia, 16giugno 1934, Il Resto del carlino, 15 giugno 1934; I. Vedrani, Un nostro artista, G. C., Imola 1897 ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] 'artista esimio che egli lasciò presagire fino dalla sua prima apparizione ... tre anni orsono" (cfr. Il Popolod'Italia, 9 ott. 1915). Dopo questi successi la Scala era d'obbligo: esattamente il 19 genn. 1916 il C. debuttò con Aida di G. Verdi, cui ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] fu tra i più accesi interventisti: a Roma, insieme con molti ex sindacalisti, fondò il Fascio rivoluzionario d'azione, collaborò stabilmente a Il Popolod'Italia, a Il Fronte interno e nel 1919 si trasferì a Milano, dove fece parte del locale fascio ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] 17 giugno 1924; E. Saracini, Il capo della Polizia, in Il Magistrato dell'ordine, 1924, n. 6, pp. 114-115; Popolod'Italia, 17 giugno 1924, 14 sett. 1926; La Tribuna, 14 sett. 1926; I direttori generali della Pubblica Sicurezza, Roma 1963, ad Indicem ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] personaggi. Credeva il nostro autore, fervente patriottico, che lo scopo fondamentale del teatro fosse proprio l’educazione del popolod’Italia.
L’essere attore influenzò molto la sua scrittura, tanto che «il dialogo comico del Pilotto è vivo, fresco ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] sul suolo inglese, interlocutore attivo sulla stampa inglese a sostegno dell’immagine del fascismo, corrispondente de Il Popolod’Italia (1922-29) su incarico personale di Mussolini, Pellizzi acquisì esperienza e meriti politici.
Nel 1924, dopo la ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...