BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] continuare le violenze.
Nell'agosto 1922 prese l'iniziativa di costituire il primo fascio di Parigi. In un articolo sul Popolod'Italia del 19 maggio 1921 aveva riassunto il compito dei fasci all'estero nell'impegno inteso a cementare in un blocco ...
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BONGIOVANNI, Luigi
Giorgio Rochat
Nato a Reggio Emilia l'8 dic. 1866 da Giuseppe e da Carolina Bigliardi, studiò all'Accademia militare di Torino e nel 1886 fu nominato sottotenente di artiglieria, [...] dell'Etiopia italiana (1º giugno 1936).
Fonti e Bibl.: Oltre i necrologi su Il Messaggero e Il Popolod'Italia, 6 apr. 1941, su Il Giornale d'Italia, 8apr. 1941, e su L'agricoltura coloniale, apr. 1941, pp. 133-135, si vedano: Ufficiostorico del ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] Il metodo con le donne. Divenuto redattore letterario e critico drammatico della Gazzetta del Popolo di Torino, e successivamente collaboratore della Stampa e del Popolod'Italia, il B. esercitò nei primi anni la sua facile vena in commedie leggere ...
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DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] più distese e sintetiche.
Morì a Milano il 9 apr. 1978.
Fonti e Bibl.: M. G. Sarfatti, La nuova esposizione di Brera, in La Riv. illustrata dal Popolod'Italia, V (1927), II, pp. 43 ss.; N. Bertocchi, La Quadriennale romana, II, I lombardi, in L ...
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APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] durante la prima guerra mondiale, si arruolò nella marina; nel 1922 aderì al fascismo ed entrò nella redazione de Il Popolod'Italia; sia per la protezione di A. Mussolini sia per la vivacità della sua prosa, divenne uno degli esponenti più in vista ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Guerra e pace, non senza una minacciosa allusione - quasi certamente riferita al G. - a una "giudaica scrupolosità" (in Il Popolod'Italia, 15 genn. 1942; cfr. Mangoni, p. 121). È difficile dire - non ne abbiamo alcun indizio - se il G., compromesso ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] ai ferri corti con l'ex amico per rivalità personale e per dissidio politico, a rendersi clamorosamente portavoce, su Il Popolod'Italia del 31 luglio, del malcontento fascista e della volontà di uno stile più "littorio" in diplomazia. Ma che il duce ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] con articoli intrisi di significati palingenetici, affidati a Lacerba, il Giornale del mattino, il Resto del Carlino e Il Popolod’Italia (appena fondato da Benito Mussolini), poi ripresi in La paga del sabato (Milano 1915).
Il 22 maggio 1915 Lacerba ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] zuccheri), G. Agnelli (FIAT), P. Perrone (Ansaldo), L. Parodi (armamento) fu tra i primi finanziatori de Il Popolod'Italia; l'appoggio al quotidiano mussoliniano sarebbe continuato anche negli anni seguenti. Ancora alla vigilia di Caporetto, con B ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] , e nel 1848 a Novara. Risalgono a questi anni alcune liriche di argomento religioso e patriottico e le quarantottesche Parole al popolod'Italia.
Il C. insegnò poi nel Collegio nazionale di Voghera e di nuovo a Novara dove il 15 dic. 1849 pronunziò ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...