Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] la filosofia politica accettata dalla stragrande maggioranza dei popoli e dai loro gruppi dirigenti, documenti che pongono Comitato interministeriale per la programmazione economica e la Banca d'Italia (cfr. M.S. Giannini, Diritto pubblico dell' ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] marzo 1199 e indirizzata al clero, ai consoli e al popolo di Viterbo, egli ‒ in qualità di monarca delle terre ovunque osservate". Gli statuti di Gregorio IX contro gli eretici d'Italia, in Scritti in onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] questi trattati, tuttavia, Firenze si volse a cercare fuori d'Italia aiuti contro il pericolo rappresentato da Milano. Sul finire del di quella città con il titolo di capitano e difensore del Popolo dapprima (14 ottobre), e poi con quello di signore ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] militari, collaboratori e nemici di Federico II, ibid., pp. 71-94.
J. Koenig, Il 'popolo' nell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986 (Los Angeles 1977).
D. Abulafia, Federico II. Un imperatore medievale, Torino 1990 (London 1988).
C. Brühl, L ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] regolare, et riformare l'honesto, et quieto vivere del popolo Perugino, raffrenando et moderando il sontuoso vestire così de gli , non solo nella sua regione, ma nell'Italia tutta e fuori d'Italia. Basterebbe pensare alla chiamata a Pisa, anche per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] grandissimo se le leggi sieno scritte in una lingua straniera al popolo (§ V).
Con atteggiamento similare Giacomo Ugo Botton di Castellamonte : dall’uno all’altro capo d’Italia
Una ricostruzione del Settecento giuridico italiano non può, ad avviso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] giudici comunali tradizionali, monocratici – podestà e capitano del popolo forestieri in carica per pochi mesi –, doveva e in ogni caso tener conto degli interventi del Supremo consiglio d’Italia istituito a Madrid nel 1556.
La sua giurisprudenza era ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] anno in cui Nabucodonosor distrusse il Tempio di Salomone e deportò la popolazione in Babilonia. Con il ritorno degli Ebrei del regno di Giuda Questo fenomeno fu particolarmente intenso nel Meridione d'Italia, dove le due vecchie sinagoghe di Trani ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] mormoratione del popolo". E, in effetti, "grande alteratione" v'è a Brescia, avvisa il D. il 480, 558, 576-77, 581-82, 587 n. 4; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 80; R. Putelli, Vita storia ed arte bresciane..., I, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] re-patriarca ha inteso trovare «un mezzo il più sicuro di raddoppiare coi vincoli d’indissolubile affetto che stringono all’itala Nostra Corona un Popolo».
Perciò di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...