Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] diritto e la costituzione di un popolo rappresentano sempre il genuino prodotto della per rimanere all’altezza della propria ragion d’essere, e di quella che, non quando si parla, per es., di diritto italiano, francese e così via è un insieme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] 1154) e loro pubblicazione con l’invio a tutti i popoli soggetti. Il termine populi comprendeva le città. La rottura con Statuti,città, territori in Italia e Germania tra Medioevo ed Età moderna, a cura di G. Chittolini, D. Willoweit, Bologna 1991. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] di massa, il socialista e il neonato Partito popolareitaliano (PPI), entrare massicciamente alla Camera, sottraendo al i propri frutti migliori nella stagione repubblicana. Si trattò d'interpretazioni che, pur nella loro diversità, tentarono di ...
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I nuovi enti locali di area vasta
Giuseppe Caia
La riforma dell’enteprovincia nelle varie declinazioni che può assumere (abolizione, modifica del relativo ruolo, riforma razionalizzatrice) è un problema [...] popolazione del 2011 sia superiore a 300.000 abitanti o la cui superficie complessiva sia superiore a 3.000 chilometri quadrati».
Con l’art. 23, co. 14 ss. del d contributi di G. Vignocchi, L. Mazzarolli, V. Italia, R. Gianolio, G. Berti, M. Angelici, ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] il popolo non dispone della forza armata. In Italia ad es. chi ne dispone è in principio l’organo Governo, e tutt’al più con il Governo il Parlamento che secondo Costituzione delibera lo stato di guerra, e in ogni caso, se non è d’accordo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] neologismo è coniato in quegli anni –, senza subire l’occupazione militare dell’Armée d’Italie.
L’originario Progetto di Costituzione per il Popolo Ligure presentato al Governo provvisorio dalla Commissione legislativa nell’agosto del 1797, anziché ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] maggioranze qualificate e talora con una successiva pronuncia popolare obbligatoria.
In Italia la revisione è disciplinata degli artt. 138 sviluppare discorsi solo interni a specifici gruppi d’interesse o a circoli culturali ristretti, restituendo ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di Guido Bonatti e di Enrico d'Isernia sulla povertà di P.; forse il privilegio concesso da Federico II ai popoli baltici, e III, 11, la L'epistolario di Pier delle Vigne, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] un libero passaggio verso l'Italia e Roma; così, occasione dei gravi conflitti tra il popolo e la nobiltà di Avignone; egli ; Relation des troubles occasionnés en Provence par l'établissement d'une chambre semestre et du mouvement dit le Sabre…, a ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] necessita di un adeguato monitoraggio medico: attualmente, si è stabilito che in Italia la durata minima di ricovero ospedaliero è, per un parto normale, di effettuando una campagna d'informazione ad ampio raggio sulla popolazione, controlli medici ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...