Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] barocco nell'architettura e nelle arti figurative, in Italia e fuori d'Italia. Ma ci sembra che il Croce, dopo Sampogna. Vedete come si anima di mitica e quasi magica vita il popolo vario delle piante, mosso e ammaliato dal canto di Orfeo, nell' ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] rivista fiorentina ebbe, permessa o non, in gran parte d'Italia, anche nel Mezzogiorno. Gli «Annali universali», poi, diedero non forme ultime dell'ignoranza o punizione di quei popoli che perversamente sagaci disprezzarono i diritti della ragione». ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] altre culture italiane ed europee. Ma l'indole del movimento è popolare: già nel Santo, che adeguò il suo dialetto all'alta ispirazione del prof. Aldo VALLONE, Milano 1954 ( «Storia letteraria d'Italia»). Stile e lingua: G.LISIO, L'arte del periodo ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] a cancellare la pars imperii quasi ovunque nelle città d'Italia (come nota più volte Salimbene), ma anche a non ancora chiari, al punto da poter arrivare a incarnare agli occhi del popolo ‒ certo al di là di quanto egli stesso volesse ‒ l'opposizione ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] (De Bartholomaeis, 1931, nr. XC).
Sirventese composto fuori d'Italia (dove l'autore intende recarsi presso Federico II: vv. lasciando il governo dell'Impero a suo figlio, e che il "popolo francese" fosse con lui contro i "falsi uomini di Chiesa" (vv ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] che ci sembrano quasi inconcepibili a quel tempo.
E infine popolare alla maniera sua fu anche il Padula, non come melico e non allo Zanella) la definizione di «parnassiano d'Italia»: e senza quell'implicazione limitativa che nel parnassianesimo degli ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , Bologna 2008, p. 210.
8 A. Asor Rosa, L’epopea tragica di un popolo non guerriero, in St.It.Annali, XVIII, Guerra e pace, a cura di W 305.
26 La cultura, a cura di A. Asor Rosa, in Storia d’Italia, IV, 2, Dall’Unità a oggi, Torino 1975, p. 1213. Su ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] se non sempre misurata dottrina. Questa sorte, per un testo popolare, potrà sembrare per lo meno curiosa; ma tanto strana non Viniziani si sanno fare signori di Lombardia, e parmi la monarchia d'Italia» (97, 17); un giudizio che non era certo quello ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , Roma, Salomoni, 1750; CARLANTONIO PILATI, Umilissima supplica del popolo romano al Sommo Pontefice per lo ristabilimento dell'agricoltura, delle arti e del commercio, in Di una riforma d'Italia, Villafranca (cioè Coira) 1767, cap. XIII; CLAUDIO ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] missione civilizzatrice esportano la propria infelicità presso popoli che vivono nella beata inconsapevolezza voluta dalla di 1000 scudi bandito dall'Accademia della Crusca (vinto dalla Storia d'Italia di C. Botta: il L. ebbe forse l'appoggio ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...