RICH, Adrienne
Marina Camboni
Poetessa e saggista statunitense, nata a Baltimora il 16 maggio 1929. Compì gli studi al Radcliffe College dove, guidata dai maestri della critica formalista, si avviò [...] ., 1978) − il saggio autobiografico che l'ha resa famosa in Italia − dopo aver messo a nudo i meccanismi storici e ideologici della che conducono non solo verso il popolo della diaspora, ma anche alle tribù indiane d'America. Il recupero del passato è ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] momenti fondamentali nella storia del suo popolo: la diffusione del cristianesimo nei paesi autunno del 1809 giunse in Italia; e la brutalità del ", Berlino 1893; E. Vierling, Z. W., la conversion d'un romantique, Parigi 1908; G. Gabetti, Il dramma di ...
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Saarikoski, Pentti Ilmari
Danilo Gheno
Poeta finlandese, nato a Impilahti (Carelia) il 2 settembre 1937, morto a Joensuu (Pohjois-Karjala) il 24 agosto 1983. Compiuti gli studi di filologia classica [...] vari paesi dell'Europa, tra cui l'Unione Sovietica e l'Italia. Benché nell'autunno del 1956 avesse partecipato alle manifestazioni in sostegno della rivolta d'Ungheria, qualche anno dopo aderì al Partito comunista finlandese, assumendo peraltro ...
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MOSCARDELLI, Nicola
Scrittore, nato a Ofena (L'Aquila) il 9 ottobre 1894, morto a Roma il 21 dicembre 1943. Esordì, giovanissimo, su La Voce e Lacerba. Combattente della prima Guerra mondiale, e decorato [...] , e infine collaboratore della Gazzetta del Popolo. Insegnò, negli ultimi anni, letteratura che, da un crepuscolarismo d'origine pascoliana trascorrendo a un come carità.
Bibl.: L. Tonelli, in L'Italia che scrive, maggio 1930; A. Momigliano, in ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] di sovrani ed eroi, di un popolo o delle sue divinità. Uno degli sviluppi successivi della poesia, soprattutto in Italia.
L’idea della poesia come creazione della prosa del Notturno (1921) di Gabriele D’Annunzio assumono in tutto e per tutto l ...
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Ghislanzoni, Antonio
Librettista e scrittore (Lecco 1824 - Caprino Bergamasco 1893). Studiò medicina ma abbandonò presto l’università per dedicarsi al canto e nel 1846 esordì come baritono. Mazziniano, [...] a due giornali, «Il Repubblicano» e «Dialogo del popolo», che non sopravvissero, però, alla restaurazione. Rifugiatosi in diresse «L’Italia musicale» e fu redattore della «Gazzetta musicale di Milano». Scrisse inoltre numerosi libretti d’opera, tra ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sigilla idealmente il secolo, non solo in Italia, con la cupa immagine di un una nuvola e un sasso avulsi da ogni scala d'importanza (v. Barberi Squarotti, 1976).
Il luogo morale (En Folkefiende, Un nemico del popolo, 1882; Naar vi døde vaagner, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] (monumento di questo metodo d'indagine deve considerarsi in Italia la Novellistica del Di Francia delle composizioni sue esso è ... di belle figure, di vaghi modi e dal popolo non usati ripieno» (I, XVIII); per non dire, poi, della riserva formulata ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] al corpo, mentre «il mal conseglio puo generare la rouina d’un popolo»44. Ai bei tempi nei quali i massimi onori erano membro del Consejo de Estado nel 1623, Saavedra Fajardo rimane in Italia fino al 1630, quando torna a Madrid, per poi recarsi a ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di 'intrecci' fondamentali: l'avventura, la storia d'amore, il mistero, esseri e situazioni al limite del suo riconoscimento da parte degli altri popoli. La science fiction, invece, fa uso ritardata': Germania, Russia, Italia, Spagna. Là dove i ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...