CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] pubblici nonché su alcune virtù delle classi dominanti e del popolo tutto, quali, ad esempio, l'eccesso delle cerimonie, anche scarsa considerazione che si ha della donna in molte parti d'Italia sia nell'ambito familiare sia in quello del lavoro, ove ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] fu come preparata da alcuni articoli, apparsi nel corso dell'anno sul Giornale d'Italia - dedicati il 15 marzo a W. Otto, il 24 marzo a p. 174).
Nel 1944 il G. tradusse di Bachofen Il popolo licio (Firenze 1944), che del metodo del mitologo svizzero è ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] rivoluzionaria aveva teorizzato il rapporto tra élites e popolo.
Nella rivoluzione del 1820-21 il L. pp. 131-169; Storia letteraria d'Italia, L'Ottocento, a cura di A. Balduino, Torino 1990, pp. 215, 271 s.; D. Armando, Gli scolopi nelle istituzioni ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] per lo più reperibili negli studi dedicati alla letteratura popolare: A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Torino 1950 Cantelmo, C. I. e il romanzo d'appendice, Firenze 1992; Q. Marini, I "misteri" d'Italia, Pisa 1993, passim; C. Gaudenzi, ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] presenti all'incontro tra i podestà e i capitani del Popolo di Verona, Mantova e Brescia per la nomina dei rispettivi popolo di Bologna, a cura di A. Gaudenzi, II, Statuti delle società delle arti (sec. XIII-XIV), in Fonti per la storia d'Italia ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] regi mal sicuri ed odiosi e i loro stati scarsi di popolo, di felicità e di ricchezze...". E al negativo era facile al (Elogiostorico del commendatore G. M. B. …, in Annali letterati d'Italia, II, Modena 1762, pp. 484-498).Anche nella pisana Colonia ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] delle Profezie di Isaia e dei Treni di Geremia (apparse in L'Amico d'Italia, rispettiv. 1826 e 1827), ma non raccolse grandi consensi (Fusani, Si coglie, infine, l'esigenza di una lingua popolare che non si limiti alla poesia e alla prosa letteraria ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] ornato, destro e giudizioso" e, più, di Camillo Porzio (Storia d'Italia, in Opere, Firenze 1855. p. 250) che lo dicono "destro rappresentante del popolo Giovan Battista Pino, "uomo letterato e intiero e delle cose del popolo informatissimo", ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] minaccia dell'invasione spagnola, i sentimenti di lealtà del popolo romano verso il pontefice. lion sembra tuttavia che alla circoscrivendo la seconda tra il 1567 e il 1574 (Gli Scrittoti d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1200). Tale oscillazione ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] da mistificazioni, dell'immagine regionale" (Storia d'Italia, p. 257), dove peraltro era tipico di una certa cultura il giudizio sul brigantaggio, definito "espressione morbosa di qualità che un popolo libero, uno Stato indipendente, potrebbero senza ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...