Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] , l’«unità religiosa una delle grandi forze di un popolo», e un «delitto di lesa nazione» il «comprometterla . Bortolazzi, La tolleranza dei culti acattolici negli Stati sardi e nel Regno d’Italia, «Il Diritto ecclesiastico», 72, 1961, 1, p. 98.
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...]
7 B. Gariglio, Stampa e opinione pubblica nel Risorgimento. La Gazzetta del popolo (1848-1861), Milano 1987, pp. 9 segg.
8 F. Fonzi, 1988, pp. 17 segg.
14 P. Calà Ulloa, Unione non unità d’Italia, Lecce 1998, pp. 95 segg.
15 A.C. Jemolo, Chiesa e ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] ecclesiale; ha fondato l’idea di Chiesa sulla communio e popolo di Dio e di Chiesa locale come porzione completa nella quale per esempio). La maggior parte dei sinodi si è svolta al Nord d’Italia (40 diocesi su 64 del Nord, cioè il 62,5%), segue ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] polacco’ e i vescovi d’Italia
L’elezione, il 16 ottobre 1978, di un papa non italiano suscitò forti interrogativi su quali a riscoprire «la sua natura di fermento, di seme, di popolo. Attenta alla voce dello Spirito che parla alle Chiese, ma anche ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] . Traniello, Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d’Italia, Bologna 1990.
3 F. Azzali, La cultura e la vita, 227.
48 G. Miccoli, «Vescovo e re del suo popolo». La figura del prete curato tra modello tridentino e risposta ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] (già nel 1537 aveva predicato, con grande affluenza di popolo, la quaresima in S. Maria dei Servi in Venezia e aveva un elevato numero di teologi presenti nei vari studi d'Italia. Già la pattuglia di teologi, piccola ma teologicamente molto ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] popolo dei credenti, seppure restino sempre i più difficili da conoscere e indagare e ancora richiedano scavi storiografici attenti soprattutto alla dimensione locale3.
È certo, in ogni caso, che nei cento e più anni trascorsi tra l’Unità d’Italia ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , nella convinzione che sareste stati gli artefici della salvezza dei popoli»9.
Tutta la lettera è, del resto, un manifesto un prestigio che si estendeva ben oltre i confini d’Italia, specialmente sotto forma di potere giurisdizionale negli affari ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] IV, n. 19), sia in diversi e importanti passi della Lumen gentium sul popolo di Dio e sui laici (cap. II e IV), della Gaudium et spes e nelle dinamiche interne; la vita in movimento dei cristiani d’Italia che in essi si riconoscono, prima di tutto a ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] il livello della vita religiosa e morale del popolo cristiano era infatti l'obiettivo ultimo del governo cura di M. Bettoni, Roma 1970 (Fonti per la Storia d'Italia, 109), pp. 281-380; Nuntiaturberichte aus Deutschland nebst ergänzenden Aktenstücken ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...