BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] a garanzia del loro lealismo; e che tra le popolazioni dell'Ossola e le comunità svizzere esistesse uno stato Salico. Il riconoscimento e la conferma da parte del nuovo re d'Italia della signoria e del complesso dei diritti feudali spettanti al B. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] che mirava precisamente a vincere la resistenza della popolazione e a stimolare il consenso e la di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all' ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] diurne e serali "per i poveri artigianelli, figli del popolo", nelle quali "furono messe in pratica non poche delle necrologie ne L'Osservatore romano, 5 ag. 1919 e ne L'Avvenire d'Italia, 5 ag. 1919. A questi si aggiungano i seguenti saggi e articoli ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] con grande onore all'inizio di febbraio, poiché il popolo veneziano si manteneva fedele alla Chiesa di Roma e al , Epistolario, a cura di A. Gabrielli, Roma 1990, in Fonti perla storia d'Italia, VI, pp. 84, 86; S. Antonino, Chronaca, a cura di P ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] attribuzioni del Ministero pel culto del Regno d'Italia, evidenziava l'oscillazione del ministero tra regalismo et popolum Patavinae dioecesis, Patavii 1821; Id., Al venerabile clero e popolo della città e della diocesi, Roma 1821, e P. Dal Maistro, ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] con una processione solenne e con grande partecipazione popolare.
L'importante per il F. era far s., 67, 83, 293; G. Giarrizzo, La Sicilia dal '500 all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), XVI, Torino 1989, pp. 470-515; P. Collura, Il giansenismo e i ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] di far conoscere «usi, costumi, tradizioni mentalità del popolo indigeno della nostra colonia» (Prefazione e p. 3 periodici missionari, culturali e scientifici, su l’Avvenire d’Italia e Antischiavismo, saggi e dissertazioni eruditi, devoti, teologici ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] il C. occupò le cariche di capitano del Popolo e (varie volte) gonfaloniere. Ma, soprattutto, trovata alcuna traccia della sua presenza nelle biblioteche e negli archivi d'Italia. Ma il codice di Cambridge che contiene le Odi spirituali riesce ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] Rovere, nella cappella di S. Lucia in S. Maria del Popolo.
Anche se partecipe, ed in posizione emergente, dei complessi dibattiti Scriptorum Ligurum, Perusiae 1680, p. 315; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XVI, Venezia 1861, pp. 400 s., M. Rosi, La ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] con la fazione rivale della nobiltà romana e con i rappresentanti del popolo romano a causa del suo nepotismo e della sua arroganza. Il 16 Chronicon, a cura di G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp. 184-186; A. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...