FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] , sindacalisti e repubblicani e del quale il F. era stato uno dei promotori. Il F. cominciò allora a collaborare con Il Popolod'Italia, ilgiornale fondato da Mussolini che aveva iniziato le pubblicazioni il 15 nov. 1914. Con l'entrata in guerra dell ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] , alcuni dei quali contribuiranno qualche mese dopo al finanziamento del Corriere italiano.
Dopo la marcia su Roma (28 ott. 1922) diventò segretario di A. Mussolini, direttore del Popolod'Italia. Il 14 apr. 1923 entrò a far parte della società La ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] al conflitto. Negli anni della guerra, alla quale non prese parte perché invalido ad una gamba, collaborò a Il Popolod'Italia di Mussolini, divenendone redattore dall'ottobre del 1917, e, dopo aver abbandonato il partito socialista, militò nella ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] parziale al lato destro del corpo.
Il C. morì il 9 ag. 1932 a Marina di Pisa.
Fonti e Bibl.: Necr. in Popolod'Italia, 10 ag. 1932; per notizie sulla carriera si veda lo stato di servizio presso il Ministero della Difesa; cfr. inoltre: P. Badoglio ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] .
Fonti e Bibl.: Necr., in L'Illustrazione italiana, 11 febbr. 1923, p. 181; Corriere della sera, 6 febbr. 1923; Il Popolod'Italia, 6 febbr. 1923; La Patria del Friuli, 6 febbr. 1923; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, I Mille ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] le truppe al fronte e poté continuare la sua attività giornalistica supplendo Mussolini, anch'egli richiamato, nella direzione del Popolod'Italia. È di questi anni l'amicizia con Filippo Corridoni e Alceste De Ambris.
Il pur vivace interventismo del ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] di idee democratiche antifasciste, con amplissime citazioni di opere proibite, specie marxiste. Questa caratteristica non sfuggiva al Popolod'Italia, che le dedicò un corsivo molto polemico.
Nel 1937 il C. otteneva l'incarico di storia delle ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] del 1905, fu ostile alla guerra di Libia, ma allo scoppio della Grande Guerra divenne interventista, collaborò al Popolod’Italia e in seguito abbracciò il fascismo.
Negli anni della guerra aveva compilato insieme alla moglie una grammatica di russo ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] , che vedevano nel conflitto in corso un'occasione rivoluzionaria. Contemporaneamente divenne corrispondente e collaboratore del Popolod'Italia, attività che avrebbe proseguito sino al 1923. Arruolatosi allo scoppio della guerra come volontario, si ...
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Torraca, Michele
Giornalista e uomo politico (Pietrapertosa, Potenza, 1840 - Alagna Sesia, Vercelli, 1906). Dopo aver studiato nel seminario di Matera, riuscì ad affermarsi nel giornalismo a Napoli entrando [...] nella redazione del «Popolod’Italia» e poi della «Nuova Roma», entrambe testate di orientamento mazziniano. Dopo essere stato nel 1867 tra i volontari della colonna capitanata da Acerbi in occasione della spedizione garibaldina sconfitta a Mentana, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...