Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] , Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VI), pp. 427-453; A. Piazza, "Heretici… in presenti exterminati". Onorio III e "rettori e popoli" di Lombardia contro gli eretici ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] marzo 1199 e indirizzata al clero, ai consoli e al popolo di Viterbo, egli ‒ in qualità di monarca delle terre ovunque osservate". Gli statuti di Gregorio IX contro gli eretici d'Italia, in Scritti in onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] Impero romano, e cioè quando si verificò la discesa dei Goti in Italia, conclusasi con la presa e il saccheggio di Roma nel 410. ricevuto da Dio l'incarico di liberare e governare il popolod'Israele, seguendo il consiglio di Jetro affidò ad alcuni ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] mormoratione del popolo". E, in effetti, "grande alteratione" v'è a Brescia, avvisa il D. il 480, 558, 576-77, 581-82, 587 n. 4; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 80; R. Putelli, Vita storia ed arte bresciane..., I, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ritorno a Montalto il 6 giugno, egli rivolgeva al popolo di quella diocesi. Doveva però passare ancora un anno prima , Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 607 ss.
Quanto alle fonti ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] quattro effetti sociali inattesi nella società dei cristiani d’Italia, di cui i cattolici detengono, per ragioni promuovere l’unità e la carità tra gli uomini, e anzi tra i popoli, essa in primo luogo esamina qui tutto ciò che gli uomini hanno in ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] da Roma, e la scelta latina del popolo croato sembrava avviarsi a essere definitiva. È P. Toubert, Il patrimonio di S. Pietro fino alla metà del secolo XI, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 2), pp. 160, 161, 169, 191, 200, 202 ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] Se col passare del tempo apparirà integerrimo al clero e al popolo, potrà essere ordinato presbitero e vescovo (ep. 1, 10, Ma alla sua origine la lettera è principalmente diretta alle Chiese d'Italia e fa riferimento a un sinodo riunitosi a Roma il 6 ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] la nostra fede per compiacere e lusingare il popolo romano; e ordinò pertanto ai suoi dipendenti di cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88), pp. 77, 128-29.
V. Monachino, La cura pastorale a Milano, ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] a sua volta all'instaurazione dei regimi di 'popolo'. Questo movimento di assottigliamento dei vertici sociali, avviatosi di Federico II a esponenti della maggiore aristocrazia del Regno d'Italia per le cariche di vicari, rettori e capitani generali ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...