LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] sottoproletariato ebraico che popolavano l'Europa centrorientale.
Nel 1915, in qualità di cittadino italiano, il L. italiani sotto il fascismo, Torino 1961; Nel primo centenario della nascita di D. L., in La Rass. mensile di Israel, XLII (1976), n ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Giovanni Durando, nel quale sostenne che "l'Italia nella sua guerra d'indipendenza ebbe un esercito valoroso; le mancò un comportamento (aveva compiuto un'attiva opera di propaganda tra il popolo) gli procurò poi la censura ecclesiastica: il 18 marzo ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] l'alleanza tra l'imperatore e il popolo patavino (ibid., pp. 283-284). universali, poiché "la disputa degenerò d'ambo le parti in polemica violentissima, Fleckenstein, Sigmaringen 1974; Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] di Casamari), e di conflitti politici (tra consoli e popolo a Ferentino; tra il Comune di Anagni e Mattia de Wills of G. P., Cardinal Deacon of Ss. Cosma e Damiano (d. 1269), in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, LXVII (2013), 2, pp. 373-396. ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] vescovi né il popolo romano sembrano aver metà del V secolo, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXXIV (1980), pp. 60-74; P.A.B. and survival in the Western senatorial aristocracy, c. A.D. 400-700, in Papers of the British School at ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] 263; T. Saroina, Le historie, e fatti de' veronesi nelli tempi d'il popolo et signori scaligeri, Verona 1542, p. 39v; G. Dalla Corte, L L. Muttoni, Giovanni di Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia mediev. e umanist., XXV(1982), p. 386; G. ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] papa Alessandro VI, suo rivale.
Tornato in Italia nel 1503 e divenuto papa col nome al palazzo dei Bentivoglio. Per un mese il popolo saccheggiò e rase al suolo il palazzo. A Sospettato di congiurare con il card. G. d'Amboise contro il papa, il F. fu ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] modo pacifico, ma fu turbata dai contrasti sorti in seno al popolo romano (v. Giovanni V e Conone). Due fazioni si fronteggiarono au VIIe siècle. L'exemple de l'Exarchat et de la Pentapole d'Italie, ivi 1969, pp. 158, 180; L. Magi, La sede romana ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] d'Ostia, quando questi ‒ nel 1221 ‒ venne inviato come legato di papa Onorio III nell'Italia settentrionale 1258, la città aveva conosciuto il primo vero governo 'popolare' della sua storia, sotto il senatorato del nobile bolognese Brancaleone ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] dell’unità della Chiesa d’Occidente, ma non poterono impedire alla Riforma di farsi strada tanto fra il popolo quanto fra teologi e in altri ancora una esigua minoranza perseguitata (in Italia e nella Penisola Iberica).
Dopo la scomunica Lutero ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...