LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] formale che istituiva un nuovo imperatore era l'acclamazione popolare. D'altra parte era evidente che il ristabilimento di beni. Ancora una volta fu necessario l'intervento del re d'Italia Bernardo, che fece reprimere i tumulti dal duca di Spoleto ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] un albero di noce in campo d'argento. Inoltre nel 1547 ottenne un giorno) e dedito al bene del popolo di Roma, i cui rappresentanti riceveva spesso di L. Frati, I ricordi di due papi, in Arch. stor. italiano, s. 5, XXXV (1905), pp. 447-452.
Fonti e ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] la sua pace, anzi la stabilì per una decina d’anni. La sua politica duttile ed energica raggiunse l’ stato eletto dal clero e dal popolo all’infuori del tuo assenso, se All’inizio del 1117 Enrico V ritornò in Italia in soccorso del papa (ma finì per ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] che mirava precisamente a vincere la resistenza della popolazione e a stimolare il consenso e la di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all' ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] con la fazione rivale della nobiltà romana e con i rappresentanti del popolo romano a causa del suo nepotismo e della sua arroganza. Il 16 Chronicon, a cura di G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp. 184-186; A. ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] in S. Pietro, Ottone dovette impegnarsi in tal senso all'inizio della campagna d'Italia. Da parte sua, G. dichiarò sotto giuramento, per sé e per il popolo romano, che sarebbe rimasto sempre fedele a Ottone e mai avrebbe sostenuto Berengario e ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] , pauperibus pius") con le quali seppe governare il popolo romano (v. 5: "commissum populum Romanum in omnibus del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XCVI, 1, Roma 1957, nn. 189, 190, 195, 198 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] operare nella politica attraverso un partito politico cattolico. Nel 1918, a conflitto appena terminato, l’Unione popolare fra i cattolici d’Italia rivolse al cardinale Gasparri un lungo promemoria nel quale si avvertiva la necessità, per i cattolici ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] il battesimo dei figli dei Longobardi nella fede cattolica, invita tutti i vescovi d'Italia a impegnarsi per la conversione dalla fede ariana di quel popolo (ibid. I, nr. 17). Che il problema longobardo fosse assolutamente prioritario nelle sue ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] riunì a Roma un concilio, cui parteciparono vescovi di Gallia e d'Italia e che si svolse nel Palazzo Lateranense dal 2 al 4 termini, alla morte di Zosimo, quando i favori del popolo si divisero tra l'arcidiacono Eulalio e il presbitero Bonifacio, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...