BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] seconda metà il momento più florido e continuò poi per tutto il secolo successivo diffondendosi in molte zone d'Italia e in quasi tutta l'Europa. Caratteristica di questa maniera èuna fresca, rapida notazione riassuntiva della figurazione, lasciata ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] (1930); monumento per il LXX anniversario del regno d'Italia a Reggio (1932); palazzo di giustizia di Vibo , Palermo 1935, pp. 99 s.; S. Bottari, Ricordo di C. A., in Il Popolo di Sicilia, 21apr. 1936; A. Cuzzer, I grandi concorsi, in La casa,1959, n ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] del modo di mettere in battaglia presto et con facilità il popolo di qual si voglia luogo con ordinanze et battaglie diverse, Roma è dato come Marcantonio.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 221; F. Argelati, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] un temporaneo riposo durante una tribolata migrazione del popolod’Israele. La stesura pittorica, con i suoi . 134-137.
46 G. Mongeri, Michelangelo Buonarroti, ricordo al popoloItaliano, Firenze 1875.
47 L. Steinberg, Michelangelo’s last paintings: ...
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Estensione della città fuori delle antiche mura.
Il significato originario del nome, proprio dei popoli germanici, pare quello di luogo fortificato. In Germania e Francia settentrionale fu designato come [...] la potenza dei grandi feudatari della campagna, o per guadagnarsi la fedeltà di popolazioni sul confine con città rivali, o per danneggiare altri mercati. Il b. franco d’Italia però non assunse mai tutte le funzioni e l’importanza del corrispondente ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , 1909-11; F. Vatielli, Canzonieri musicali del '500, ibid., 1921; G. Fara, L'anima musicale d'Italia, Roma 1921; G. Cocchiara, L'anima del popoloitaliano nei suoi canti, con musiche di F. B. Pratella, Milano 1929; J. Tiersot, La chanson populaire ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] "communia" e cioè quelle parti dove le persone del popolo possono venire di loro pieno diritto anche senza esservi invitate. arch. Says), di stile classico-romanizzante, della Banca d'Italia del Koch.
Grande importanza è attribuita nella costruzione ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] il popolo, il rosso per i nobili; sugli stemmi di città ghibelline veniva raffigurata la croce d’argento = oro, a (argentum) = argento, C (ceruleum) = azzurro; o dall’alfabeto italiano: per es. O = oro, A = argento; o con numeri arabi (l’1 ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] bollatori della città di Roma (Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, Suppl. 1), Roma 1977; R.W. Lightbown, French 1994; F. Pomarici, L'oreficeria, in I Normanni popolod'Europa 1000-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994), Venezia 1994, pp. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] A S era un altro arco a tre fornici decretato dal senato e dal popolo romano nel 29 a. C. ad Augusto, in memoria della vittoria di dopo che R. era venuta a far parte del Regno d'Italia (20 settembre 1870), i rinvenimenti avvenuti nella città e nella ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...