D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dopo, quando ebbe a confrontarsi con l'ascesa del nuovo regime fascista.
Già il 16 settembre il D. scriveva a Mussolini una lettera aspra, che Il Popolod'Italia avrebbe pubblicato monca, togliendo il veleno dell'argomento. In sostanza egli diceva ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] invocata dallo stesso Farinacci sul suo giornale e giustificata da Arnaldo Mussolini sul Popolod'Italia. Nei giorni successivi, invece, il D. aveva disciplinatamente eseguito le direttive del capo della polizia A. Bocchini che anticipavano ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] ss. (a cura del Consiglio di direzione della rivista, seguito da una bibliografia delle opere); Corriere della sera, 1° dic. 1928; Il Popolod'Italia, 1° dic. 1928; Dodici liste a Napoli, in L'Idea nazionale, 29 ott. 1919; R. De Felice, Mussolini il ...
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D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] 'oro del 1929 a Bologna per i Littoriali, del 1934 a Milano dal Popolod'Italia per il disegno politico e del 1936 per un concorso del paesaggio a Castellammare di Stabia, il D. morì a Roma il 21 nov. 1971. Le sue opere, riprodotte dal 1923 al '35 in ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] in una lettera su L'Internazionale (24 apr. 1915), poi abbracciò la tesi interventista in un articolo su Il Popolod'Italia del 18 giugno 1915.
Ma sarà presto un'amara delusione. Arruolato, gli vennero contestati i suoi scritti antimilitaristi e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del partito fascista con le squadre armate di combattimento poste "in difesa dei supremi interessi della Nazione" (Il Popolod'Italia, 16 dicembre; De Felice, p. 207).
Il 4 novembre 1921, nel terzo anniversario della vittoria, con una cerimonia ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] avrebbe visto oggi vincenti i sindacati dei lavoratori e domani quelli dei datori di lavoro. Altre volte, invece (intervista al Popolod'Italia, 24 febbr. 1931, anche in Il Consiglio..., pp. 5 e 158; discorso del 13 nov. 1931 alla II sessione dell ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ., ad Indicem;G. Biamonti, C., Roma 1930;V. Lee, Il Settecento in Italia, Napoli 1932, ad Indicem;A. Toni, L'impresario in angustie, in Il Popolod'Italia, 1° marzo 1933;G. Gasperini-F. Gallo, Catal. della Bibl. del conservatorio di mus. di S. Pietro ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] istituzione, di ministro, del Lavoro e della Previdenza sociale. La sua nomina suscitò reazioni contrastanti: Mussolini sul Popolod'Italia (5 luglio 1921) ne lodò le capacità; i nazionalisti lo giudicarono il nemico forse più pericoloso per il ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] il volume fu nuovamente in libreria. Per quasi un anno la cosa non suscitò reazioni. Nell'estate del 1942 su Il Popolod'Italia apparve però un duro attacco al libro e al suo autore che indusse Mussolini ad intervenire personalmente. Il ministro dell ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...