MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] . Insieme con il sindaco E. Caldara prese poi le difese di Mussolini quando fondò Il Popolod'Italia e fu espulso per indegnità morale dal partito.
Il M. morì a Milano il 9 genn. 1915, per l'aggravarsi del diabete di cui soffriva già da qualche ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] dell'industria metallurgica italiana. Seguì una precisazione del B. e un'ulteriore precisazione di Mussolini.
Ancora sul Popolod'Italia, questa volta nel luglio 1922, apparve una lettera del B., che si opponeva al giudizio negativo espresso ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] 1925, e in Il Meridiano [Roma], 20 aprile 1925; v. anche A. Maraini, in La Tribuna, 24 marzo 1925; M. Biancale, in Il Popolod'Italia, 27 marzo 1925; E. Rivalta, in L'Epoca [Milano], 4 apr. 1925; G. De Logu, in La Voce repubblicana [Roma], 17 apr ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] lo stato attuale di questa scienza soprattutto in Germania, e con particolare applicazione alla storia civile e letteraria d'Italia" (Il Popolod'Italia, 1º dic. 1862); negli anni successivi il suo studio curò la preparazione per la licenza liceale ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] e politici. Nel 1926, decaduto come deputato aventiniano e come presidente della Federazione della stampa, provocato dal Popolod'Italia, ne sfidava a duello il direttore Arnaldo Mussolini; non avendo avuto soddisfazione, dava pubblicità a una famosa ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] U. B., in L'Esame,III(1924), pp. 621-625; G. Papini-P. Pancrazi, Poeti d'oggi (1900-1925), Firenze 1925, pp. 154-160; M. Sarfatti, Mostre d'arte: U. B., in Il Popolod'Italia, 9 genn. 1925; C. Carrà, Artisti lombardi: U. B., in L'Ambrosiano, 10 genn ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] arte di Emporium e del Secolo; critico letterario dell'Illustrazione italiana e dell'Illustrazione del Popolod'Italia; tenne la rubrica "Il ridotto" in Comoedia e collaborò parimenti a La Stampa, a La Lettura, alla Nuova Antologia. Inoltre, quando U ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] 310, con cui stabilì un primato della categoria coprendo 24.000 km in 54 ore. Nel 1939 vinse il premio istituito da Il Popolod'Italia, per aver effettuato il più rapido collegamento tra Roma e Addis Abeba con un volo senza scalo di 4500 km in 11 ore ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] , contribuendo a provocarne l'allontanamento dalla direzione del Corriere della Sera.
Il Secolo, assieme al Tevere ed al Popolod'Italia, pubblicò una serie di articoli in cui si accennava al dissesto finanziario subito dal padre di Luigi Albertini ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] tanto che un suo telegramma di augurio, firmato con lo pseudonimo Vittorio Neri, apparve sul primo numero del Popolod'Italia. Scoppiata la guerra, fu militarizzato come ferroviere elettricista.
Incontratosi con Mussolini a Bologna il 24 maggio 1918 ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...