CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] C. venne espulso dall'Austria e andò, come corrispondente del Giornale d'Italia e del Corriere, a Verona, a Milano e a Zurigo. di Mayerling, collaborò all'Illustrazione italiana, alla Gazzetta del Popolo, alla Lettura (tra l'altro, con l'ampio ...
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BESANA, Domenico David
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Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] e altri; Storia delle cinque giornate di Milano narrata al popoloitaliano (Milano 1867), che in realtà fu scritto dall'avv. suoi attacchi contro gli antichi colleghi dalle colonne della Gazzetta d'Italia di Firenze, e contro il Bizzoni con il libello ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] in quell'anno nominato cavaliere di gran croce della Corona d'Italia. Ma, nonostante ciò, non mancarono attacchi violenti, dal giornale accusandolo di cattiva amministrazione, egli entrò al Popolo di Roma di cui divenne redattore. Nel 1933 chiese ...
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Archeologo, giornalista e scrittore italiano (Piumazzo di Castelfranco Emilia, 1943). Laureato in Lettere all'Università di Bologna e specializzato in Topografia del mondo antico all'Università Cattolica [...] ed esploratori del mondo antico, 1994; I Celti in Italia, 1999; I Greci d'Occidente, 2000; La tomba di Alessandro - L'enigma, Italia etrusca e Teutoburgo; Quinto comandamento (2018); nel 2019, Sentimento italiano. Storia, arte, natura di un popolo ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] in considerazione la realtà napoletana e le concrete aspirazioni del popolo.
Vita e opere
Recatosi a Napoli nel 1787, si che si vena di esigenze d'individualismo nazionale (particolarmente forti nel suo Platone in Italia, 1804-06, ispirato al ...
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Giornalista e donna politica italiana (n. Viareggio 1967). Laureata in Lingue presso l’università di Firenze, specializzata in American Studies presso lo Smith College, in Massachusetts, ha iniziato la [...] Camera dei deputati nelle fila prima del Popolo delle libertà e poi di Forza Italia, ed è stata responsabile comunicazione del al 2013 è stata Presidente del Centro Nord-Sud del Consiglio d’Europa. Dal 2021 al 2022 è stata Sottosegretaria di Stato ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] è dato dai 'leaders d'opinione' a livello locale, e cioè da quel 5-10 per cento della popolazione che davvero si interessa e possa essere.
bibliografia
AA.VV., La propaganda politica in Italia, Bologna 1970.
Banfield, E. C., Political influence, New ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] lingue che dominava, ad esempio, in Francia o in Italia? Non esisteva una versione standard di una lingua nazionale italiana erano diventati invece veicoli per la circolazione di letteratura popolared'evasione. Analogamente, a Vienna, tra il 1909 e ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] società al di fuori e al di sopra dell'azione politica". Tuttavia, secondo l'opinione di Sturzo, il D. non fu entusiasta del Partito popolareitaliano "perché temeva che esso portasse via i quadri dell'Azione cattolica" (G. De Rosa, Sturzo mi disse ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] di tutte le élites sorgenti dal popolo". Diversamente da un altro epigono di natura.
Il B. morì nella città d'Ivrea il 25 gennaio del 1948.
A Torino 1965, pp. 5-16; G. Bocca, Storia dell'Italia partigiana, Bari 1966, p. 6; A. Signoretti, La stampa ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...