BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] , dopo l'assassinio di Matteotti, il B. tornò a Buenos Aires ove riprese la direzione dell'Italia del Popolo e poi del Giornale d'Italia. In questi quotidiani egli mantenne e accentuò il suo atteggiamento sostanzialmente favorevole al regime, tanto è ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] sua vocazione fu comunque il giornalismo d’inchiesta. Collaborò a Meridiano d’Italia, la prima testata neofascista di , ad nomen; A. Baldoni, Storia della destra. Dal postfascismo al Popolo delle libertà, Firenze 2009, ad nomen; A. Carioti, I ragazzi ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] il popolo cecoslovacco stretto intorno ad Alexander Dubček e, vent’anni più tardi, il viaggio in Italia dello stesso del 1983 di Berlinguer in braccio a Roberto Benigni (Storia d’Italia (Einaudi), Annali 20, L’immagine fotografica 1945-2000, a cura ...
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GALLI, Gallo de'
Mario Infelise
Libraio e tipografo, attivo a Bergamo negli anni '50 e '60 del sec. XVI. Poco o nulla si conosce su di lui; probabilmente originario di Carpenedolo nel Bresciano, fu [...] alla maggior parte dei piccoli tipografi dei centri minori d'Italia: di "opuscoli e fogli volanti di grezza fattura" a suggerire la traduzione "in parlar commune […] a comodi del popolo e de quelli che della latina lingua non sono così esperti accio ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] C. venne espulso dall'Austria e andò, come corrispondente del Giornale d'Italia e del Corriere, a Verona, a Milano e a Zurigo. di Mayerling, collaborò all'Illustrazione italiana, alla Gazzetta del Popolo, alla Lettura (tra l'altro, con l'ampio ...
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BESANA, Domenico David
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Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] e altri; Storia delle cinque giornate di Milano narrata al popoloitaliano (Milano 1867), che in realtà fu scritto dall'avv. suoi attacchi contro gli antichi colleghi dalle colonne della Gazzetta d'Italia di Firenze, e contro il Bizzoni con il libello ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] in quell'anno nominato cavaliere di gran croce della Corona d'Italia. Ma, nonostante ciò, non mancarono attacchi violenti, dal giornale accusandolo di cattiva amministrazione, egli entrò al Popolo di Roma di cui divenne redattore. Nel 1933 chiese ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] società al di fuori e al di sopra dell'azione politica". Tuttavia, secondo l'opinione di Sturzo, il D. non fu entusiasta del Partito popolareitaliano "perché temeva che esso portasse via i quadri dell'Azione cattolica" (G. De Rosa, Sturzo mi disse ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] di tutte le élites sorgenti dal popolo". Diversamente da un altro epigono di natura.
Il B. morì nella città d'Ivrea il 25 gennaio del 1948.
A Torino 1965, pp. 5-16; G. Bocca, Storia dell'Italia partigiana, Bari 1966, p. 6; A. Signoretti, La stampa ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] aveva veduto il Veneto ricongiunto all'Italia, ma non le regioni giuliane e , sorgeva una Società della lettura popolare, per la cui opera il Cron. civ. Eleno-Lat., 1º marzo 1903, pp. 237 s.; D. Venturini, G. C., in Pagine istriane, II (1904), pp. 261 ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...