CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] il concorso napoletano e acquistò meritata fama anche fuori d'Italia, essendo stato, questo saggio, tradotto in francese ( dottrina o scienza; e dai tempi storici in poi, ogni popolo ha dato il suo specifico contributo a ognuna delle fasi predette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] del gruppo democristiano nel dibattito generale sul progetto; proprio a lui giornali rappresentativi come «Il popolo», «L’avvenire d’Italia» e «Cronache sociali» chiesero di esprimere un primo commento sul testo costituzionale appena adottato. Si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] di arretratezza economica e di minorità civile delle popolazioni di questa parte del Paese, che appare come Crispi a Giolitti. Lo Stato, la politica, i conflitti sociali, in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci, U. Vidotto, 3° vol., Liberalismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] maturità di un’estensione dell’istituto della giuria popolare a tutti i reati comuni (ma anche 2005.
C. Ivaldi, Giuseppe Pisanelli, in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di G. Melis, ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] il 1° giugno a gran maestro del Grande Oriente d’Italia. Era in massoneria da più di un anno, ma Stampa, 2 luglio 1907; La morte di C. N. a Rapallo, in Gazzetta del Popolo, 2 luglio 1907; L. Minguzzi, Di che si conversava col conte N., in Corriere ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] II, si prova "ch'essi mqstrano un identico formulario di quelli bizantini orientali sincroini o quasi": le popolazioni greche d'Italia, "anche dopo la conquista normanna, continuarono a redigere i loro istrumenti secondo le formule patrie" (Scritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] nelle persone. […] Lo Stato il quale dirige un popolo verso la civiltà. Lo Stato quale non si restringe .
G. Melis, Spaventa Silvio, in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), 1° vol., Milano 2006, pp ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 437-810, in partic. pp. 663-666.
Id., Ceti sociali, gruppi etnici, rivolte, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] principi moderati e l'accordo tra il principe e il popolo. Contemporaneamente dedicava la sua attività a quel Circolo nazionale Tra gli scritti su questioni bancarie si menzionano qui: La Banca d'Italia, Genova 1863; Le banche e il corso forzato. Sul ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] in sostanza un omaggio alla casa Savoia - "non dissimile da quella degli Hohenzollern" - e al popolo piemontese, che aveva realizzato l'unità d'Italia e che al B. sembrava ritrarre "alcun che delle fattezze prussiane".
Fonti e Bibl.: Oltre agli ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...