Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] disposizione secondo la quale essa non sarebbe più sovrana e il popolo, come suddito, verrebbe dichiarato, in un solo e medesimo in Nss. D. I., XV, Torino, 1957; Cassano, R., Diritto di resistenza e sistema costituzionale italiano. Linee di ricerca ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] quale pertineva la pretesa teocratica d’essere stirpe eletta, “benedetta da Dio fra i popoli”.
Sul fondale di un della Corte di Strasburgo ebbe a sanzionare il governo italiano nel “caso Pellegrini”, per avere una sua Corte attribuito ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] strumento del potere, in Potere, società e popolo nell'età dei due Guglielmi, Bari 1981, re di Sicilia, a cura di C.D. Fonseca-H. Houben-B. Vetere, in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull'Italia normanna in memoria di Léon-Robert Ménager, a ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] di regalia a lui spettanti in Italia. La drammaticità di quel ricorso alla quattro dottori e si indovina il popolo delle città italiane pendere dalle labbra del De regula Catoniana, una glossa ad una rubrica (D. 6, 1, 18) e riassumeva perciò un intero ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] ., Diritto e letteratura in Italia […], in Mat. storia D., Law ands…, in Contr. e impr., 2013, 1191 ss.; Cattaneo, M.A., Suggestioni penalistiche in testi letterari, Milano, 1992; De Romanis, R.-Loretelli, R. (a cura di), Il delitto narrato al popolo ...
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Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] Benvenuti, M., Divagazioni su popolo e populismo a partire dall’attuale orizzonte costituzionale italiano, in Il populismo tra storia costituzionale tedesca, svolte da Schefold, D., Audizione Commissione Affari Costituzionali Camera dei Deputati ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] anche la carica di capitano del popolo e di conservatore della pace in vede per patenti fattoli dal suddetto Duca d'Urbino delli anni 1447, 1449, 1453" della procedura civile e criminale, in Storia del Diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, III, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] azione economica e sociale» (cfr. art. 2 d. legisl. luogotenenziale 31 luglio 1945 nr. 435, anche alla gente del popolo» (La Costituzione della Repubblica a spingere il modello di governo italiano verso una ‘contaminazione’ tra parlamentarismo ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] . 131v-132v) e l'altro, a Roma, al popolo romano (ff. 132v-135r), entrambi nell'agosto 1434, Firenze 1905, p. 115; L. Einstein, The Ital. Renaiss. in England Studies, New York 1907, pp. 5, 12; A. Zanelli, P. D., in Arch. stor. lomb., s. 4, VII ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] positivistica, che specialmente in Italia ha mostrato una curiosa ultrattività più alta e comprensiva: concatenazione che dà modo d’intendere meglio di quel che non potesse lo attenzione sul ruolo del popolo nell’interpretazione costituzionale ( ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...