SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] Se col passare del tempo apparirà integerrimo al clero e al popolo, potrà essere ordinato presbitero e vescovo (ep. 1, 10, Ma alla sua origine la lettera è principalmente diretta alle Chiese d'Italia e fa riferimento a un sinodo riunitosi a Roma il 6 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] perifericità del Vaticano rispetto all’asse di insediamento della popolazione. Tra il 1657 e il 1660 si adoperò 1986, pp. 157-184; C. Jannaco - M. Capucci, Storia letteraria d’Italia. Il Seicento, Padova 1986, pp. 908-910; L. Polgàr, Bibliographie ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] da Soldo, che mette in rilievo le resistenze della popolazione al pagamento delle decime e l'indifferenza ai metodi di , pp. 135 ss., Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, nn. 2469-2480), composto fra il 1470 e l'agosto ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Gubbio, sito tra "gli orrori solitari del più alto Appennino d'Italia". "Un fulmine fu questo al cuore del Bianchi", come dice ad Amaduzzi: "Che orrore a vedere nelle mani di un popolo furibondo ed ubriaco i più orribili pezzi di artiglieria e ad ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] marchese Abbiati al Corso, riuscì a sottrarsi al popolo tumultuante che sostava in piazza S. Pietro, nascondendosi Apost. Vat., R. G. Storia, III, 425; L. A. Muratori, Annali d'Italia, XII, Milano 1749, pp. 163 ss., 168 s., 179; V. Forcella, ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] la nostra fede per compiacere e lusingare il popolo romano; e ordinò pertanto ai suoi dipendenti di cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88), pp. 77, 128-29.
V. Monachino, La cura pastorale a Milano, ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] di essa e a vegliare sui costumi del clero e del popolo.
Degli ultimi anni di vita di G. non si sa molto 1680. Nel 1951 G. fu proclamato da Pio XII patrono dei forestali d'Italia.
La figura di G. ha conosciuto una notevole fortuna agiografica. Si ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] del 6 genn. 1927 spiegava che voleva lavorare "per la storia religiosa d'Italia, non quella dei chierici ché i chierici non son tutta la chiesa, ma specialmente quella del popolo, tra il quale lo Spirito opera, metà anonima, metà incurante del nome ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] a sua volta all'instaurazione dei regimi di 'popolo'. Questo movimento di assottigliamento dei vertici sociali, avviatosi di Federico II a esponenti della maggiore aristocrazia del Regno d'Italia per le cariche di vicari, rettori e capitani generali ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] e istruire il popolo, non bisogna dimenticare che le sue commedie, secondo un uso d'Oltralpe, dovevano essere la polemica coinvolse Muratori e altri amici - e in molte città d'Italia.
Nella presentazione dell'opera il G. ne indicò lo scopo nel ben ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...