BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] avvenne la traslazione della salma di B. nella chiesa di S. Maria del Popolo di Pescina, in seguito dedicata al suo nome (1743). Il culto, ma oltre a questa notizia - ripresa dal Mazzuchelli (Gli Scrittori d'Italia, I 1, 2, Brescia I 760, p. 913) - ...
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ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] stesso anno, durante una delle sue violente prediche, il popolo gli si sarebbe levato contro, costringendolo a fuggire. Non una critica soddisfacente, anche i più recenti G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, III, Venezia 1845, pp. 270-274; P. B. Gams ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] Oratore applaudito, salì i pergami delle principali città d'Italia: suo merito è l'aver decisamente reagito contro era la più gradita al popolo di Roma soprattutte le altre di questo Pontefice" e soggiungeva che il cardinale D. Orsini aveva detto che ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] morì il 25 apr. 1591 e fu sepolto in S. Maria del Popolo.
Opere: De donatione Constantini Magni, Coloniae 1535; ristampata in Roma Venetiis 1559, 1561, 1571.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'italia, I, 1,Brescia 1753, pp. 272-274; J. F. v. ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] : soprattutto nel periodo quaresimale veniva inviato in varie città d'Italia e talvolta all'estero per tenervi le sue prediche che che la sua parola era apprezzata, non solo dal popolo minuto e dalle persone meno istruite, cui preferibilmente egli si ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] deposto il diacono Giovanni scelto dal clero e dal popolo e non aveva poi chiesto la conferma della propria Regnum Italiae, I, a cura di C. Manaresi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XCII, Roma 1955, pp. 139-144; Liber pontificalis, a cura ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] il conte di Traetto, altri notabili e tutto il popolo della città. Appena un mese appresso B. aveva ragione, a c. di C.Manaresi, II,1,Roma 1957, in Fonti per la storia d'Italia, XCVI, pp.426-432; S. Ferrero, Memorie religiose e civili della città di ...
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BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] lo strappò alla nascosta vita del chiostro: clero e popolo, memori del ricordo che egli aveva lasciato nella città 1843, II, pp. 361-365, 600 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIII, Venezia 1858, pp. 533-537; G. Rossi, Storia della città ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] vita morale e religiosa del clero e del popolo cristiano.
Inoltre, risulta abbastanza verosimile (come ebbe vescovi faentini, Faenza 1841, pp. 88-91; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., II, Venezia 1844, pp. 253 s.; A. Montanari, Guida storica di ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] correligionari di Verona. Per approfondire la conoscenza della storia del popolo eletto il C. imparò in seguito anche la lingua biblicae e cenni biografici sul C.); F. A. Zaccaria, Annali letterari d'Italia, III, 2, Modena 1764, pp. 505 s.; G. A. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...