ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
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Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] scritti principali: A Guglielmo Gladstone, narrando del popolo di Napoli, Torino 1851; Gianavele o i Valdesi: storia del sec. XVII, 3 voll., Torino 1854; Gli ultimi Borboni al cospetto dell'attuale libertà d'Italia, Bari 1865.
Fonti e Bibl.: Com. di ...
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Granvelle, Antoine Perrenot signore di
Cardinale e statista francese (Ornans, Franca Contea, 1517-Madrid 1586). Figlio di Nicolas, portavoce di Carlo V al Concilio di Trento, nel 1555 passò al servizio [...] tentò una restaurazione cattolica. L’opposizione del popolo e dell’aristocrazia alla sua politica finì per 75), tornò a Madrid (1579) come presidente del Consiglio supremo d’Italia; impresse quindi un deciso mutamento alla politica estera del sovrano, ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] di Gerusalemme e del suo tempio. D’altra parte, l’inserzione nel è di religione cristiana il 33,03% della popolazione mondiale (17,33% cattolici, 5,8% protestanti a prevalenza cattolica (in particolare in Italia e Portogallo i battezzati sono il 92 ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] in tutta la sua portata, la potestà d’insegnare, santificare e governare. Questa triplice dall’autorità ecclesiastica superiore.
In Italia vige l’accordo di revisione Chiese orientali e per l’Evangelizzazione dei popoli. Alla Congregazione per i v. è ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] condizioni materiali e religiose di Roma, dell'Italia, dell'Europa, in un momento particolarmente . Tutte dette al popolo, durante un assedio dei Longobardi a Roma nel 593-594, le ventidue Homiliae in Ezechielem, piene d'orrore del presente e ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] riserve naturali.
Secondo un calcolo effettuato nel 610 d.C., la popolazione dell’arcipelago giapponese ammontava a circa 5 milioni di Nazioni nel 1940 aveva firmato il patto tripartito con Italia e Germania, si sostanziò nell’attacco alla base ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , tra i quali l’Italia occupa una posizione eminente; batterono i Bizantini e conquistarono la fortezza di Babilonia d’E.; da qui si sviluppò la città di al volta al Cairo la neoeletta Assemblea del Popolo, mentre il processo elettorale è proseguito ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , introducendo la prima Costituzione nel 1931. Nel 1935 l’Italia invase l’E., costringendo Ḫāyla Sellāsyē a fuggire all’estero Ethiopia). Nel 1987 fu proclamata la Repubblica Democratica Popolared’E., con Menghistu presidente della Repubblica. A ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] veniva usato il bianco per rappresentare il popolo, il rosso per i nobili; la croce d’argento in campo rosso indicava le araldico ufficiale. Dopo la caduta della monarchia in Italia la Costituzione repubblicana ha stabilito che i titoli nobiliari ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] una pensione papale) seguì anche nelle campagne militari in Italia gli abitanti della sua città (1513, 1515). Abbandonata come "popolo dei fedeli", che s'identificava, sì, con lo Stato, teoricamente (Stato cristiano, che ha il compito d'esprimere ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...