CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] dell'area nella quale si esercitava il diritto d'asilo. In diverse occasioni si trovò a congregazioni religiose per l'istruzione del popolo furono le vie maestre lungo campano, ma anche in diversi centri dell'Italia meridionale.
Infine il C. ebbe l' ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] papa Alessandro VI, suo rivale.
Tornato in Italia nel 1503 e divenuto papa col nome al palazzo dei Bentivoglio. Per un mese il popolo saccheggiò e rase al suolo il palazzo. A Sospettato di congiurare con il card. G. d'Amboise contro il papa, il F. fu ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] , nelle missioni al popolo e nella cura pastorale culturale nel campo della spiritualità tra Italia e Inghilterra.
Pubblicò alcuni scritti l. 1860; un primo profilo storico è tracciato da D. Mariani, Superiori e vescovi rosminiani, Stresa 2003, pp ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] da Bari a Napoli Isabella d'Aragona e la figlia Bona Schulz sui monumenti del Medio Evo nell'Italia meridionale, in Arch. stor. artistico relativi agli antichi seggi de' nobili ed alla piazza del Popolo della città di Trani, a cura di G. Beltrani - ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] Vita nova? Io ho cercato e cercherò d'incoraggiarlo, cercando di porlo in relazione, disciplina del clero e del popolo cristiano, una carica che gli 1894 al 1900, in Spiritualità e azione del laicato cattolico italiano, Padova 1969, 1, pp. 252-55, 260; ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] Ferrara, come "familiare" di Luigi d'Este, il futuro cardinale, dal … usata nei maneggi pubblici". Il popolo di Castelleone inviò del resto al Pescara M. Scaduto, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, III, L'epoca di Giacomo Laínez, il governo ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] modo pacifico, ma fu turbata dai contrasti sorti in seno al popolo romano (v. Giovanni V e Conone). Due fazioni si fronteggiarono au VIIe siècle. L'exemple de l'Exarchat et de la Pentapole d'Italie, ivi 1969, pp. 158, 180; L. Magi, La sede romana ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] ag. 1738; riunitosi col suo gruppo ad ottobre lasciò l'Italia e l'11 marzo 1739, s'imbarcò a Lorient su da Esanatoglia, Floriano da Jesi, Tranquillo d'Apecchio, Cassiano da Macerata e il frate e donne, tutti del popolo minuto. Ma questo successo ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] cui riferisce F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, pp. 231 diffusione fra i carmefitani e nel popolo, finché nel capitolo generale del 1498 nel 1486 le spoglie furono deposte in un'urna d'argento, il 5 maggio 1623 in un'altra ancora ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] la musica del suo tempo) ottenne un grande successo tra la popolazione e i principi della Germania. Questi ultimi iniziarono a riformare la ) si insediarono in gran parte d’Europa. Da alcuni Paesi (Italia, Spagna) furono totalmente sradicati dalla ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...