Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] -militari di Versailles, ma era certamente ostile alle prospettive ‛eversive' della politica di Hitler, al punto che il ‟Popolod'Italia" del 13 maggio 1934 suggerì una guerra preventiva contro la Germania. Erano le linee della politica che Mussolini ...
Leggi Tutto
DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] , il taglio meridionalistico e radicaldemocratico del suo intervento, la prima azione politicamente rilevante del D. furono gli otto articoli che inviò al Popolod'Italia, diretto da Benito Mussolini, comparsi tra il gennaio ed il maggio 1915. In ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] a riviste e giornali napoletani, come La Rivista partenopea e Il Popolod'Italia. Tentò ancora invano di procurarsi una stabile sistemazione concorrendo a una cattedra di italiano presso il liceo Principe Umberto; infine nel 1872 ottenne la libera ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] non con «i giusti», ma con «i forti», per un «utile materiale immediato»: «Noi crediamo nell’iniziativa del popolod’Italia: voi la temete e vi studiate di allontanarla – scriveva – Voi sperate l’accrescimento sognato dalla diplomazia, dal favore ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] ’autodeterminazione delle singole comunità. Le sue idee nel Meridione venivano diffuse principalmente dal periodico «Il Popolod’Italia», attorno a cui gravitava anche il principale circolo dell’estremismo mazziniano «Libertà e Giustizia».
Sperando ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] la direzione al C. "per non vendere il giornale ai riformisti", secondo una dichiarazione che A. Vella avrebbe rilasciato al Popolod'Italia (5 giugno 1919). Tuttavia il C. ne fu uno dei più assidui collaboratori.
All'inizio del settembre 1911, nell ...
Leggi Tutto
PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] , viva la libertà!». Mussolini fu costretto a interrompere il suo discorso e il giorno successivo Il popolod’Italia dedicò a Pacciardi un trafiletto nel quale era precisato che «non si trattava di un gruppo di decorati ma di un insulso avvocatino ...
Leggi Tutto
CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] l'Iniziativa, l'Internazionale, il Lucifero, le Pagine libere; per il periodo 1918-1938: l'Italia nostra, il Lavoro d'Italia, Politica sociale, il Popolod'Italia (ed. romana), la Rivista del lavoro, la Rivista delle comunicazioni (della quale fu nel ...
Leggi Tutto
DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] de Il Messaggero tra il 1918 e il 1919, e con la collaborazione a Rassegna contemporanea, Politica, Il Popolod'Italia). I suoi articoli vertevano, oltre che sulle agitazioni studentesche e sul problema dell'università italiana, sull'Austria e ...
Leggi Tutto
DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] rivolse un appello per la costituzione di un Sodalizio generale repubblicano di Napoli e delle province (Il Popolod'Italia, 15 marzo). Nell'ottica dell'unità delle forze antimonarchiche cercò insistentemente l'accordo con gli internazionalisti, sia ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...