IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] Lobbia, cfr. Roma, 18 giugno 1869. Sulla sua partecipazione al funerale del fratello Giorgio cfr. Il Pungolo e Il Popolod'Italia, 4 febbr. 1871, nonché Roma, 5 febbr. 1871.
O. Spagnoletti, M.R. I.: commemorazione, Barletta 1901; G. Protomastro, Pro ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] famiglia. Una lettera del B. (ma che fu scritta da F. Guameri) in polemica con Arnaldo Mussolini sta in Popolod'Italia. 15 apr. 1930. Una completa documentazione dell'artività parlamentare del B., continuata ininterrottamente dal 1921 al 1943, si ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] in parte in Ancoraggi alle rive del tempo (ibid. 1938), una raccolta di articoli (apparsi in massima parte sul Popolod'Italia), in cui tornava "pazientemente a raccontare e dipingere gli uomini della storia o quelli della [sua] osservazione" (p. 24 ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] comitati cittadini e provinciali, l'associazione, di evidente ispirazione mazziniana, si dotò anche di un combattivo periodico, il Popolod'Italia, al quale il L. collaborò attivamente. Ma gli avvenimenti seguiti al plebiscito del 21 ott. 1860, che ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] . stor. del Ministero degli Affari esteri, Etiopia, b. 5, f. 10, pos. 84), e, quattro mesi dopo pubblicò sul Popolod'Italia, rispettivamente il 6 e il 9 giugno 1931, due violenti articoli anonimi contro l'incerta e troppo cauta politica perseguita a ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] tra il 1863 e il 1867 fu collaboratore de Il Dovere, nel 1864 fu chiamato dal Nicotera a dirigere Il Popolod'Italia a Napoli, giornale dell'Associazione Unitaria Nazionale; in seguito, le sue vivaci corrispondenze su Il Pungolo, di Napoli, ebbero ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] della marcia su Roma il G. fu a capo degli squadristi monzesi che a Milano presidiarono la sede de Il Popolod'Italia.
Console della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN) fin dalla sua costituzione nel gennaio 1923, dal marzo di quell ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] lo stato attuale di questa scienza soprattutto in Germania, e con particolare applicazione alla storia civile e letteraria d'Italia" (Il Popolod'Italia, 1º dic. 1862); negli anni successivi il suo studio curò la preparazione per la licenza liceale ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] e politici. Nel 1926, decaduto come deputato aventiniano e come presidente della Federazione della stampa, provocato dal Popolod'Italia, ne sfidava a duello il direttore Arnaldo Mussolini; non avendo avuto soddisfazione, dava pubblicità a una famosa ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] tanto che un suo telegramma di augurio, firmato con lo pseudonimo Vittorio Neri, apparve sul primo numero del Popolod'Italia. Scoppiata la guerra, fu militarizzato come ferroviere elettricista.
Incontratosi con Mussolini a Bologna il 24 maggio 1918 ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...