CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Giolitti e questi, congratulandosi col neoministro, in una lettera dell'11 nov. 1922 pubblicata con grande evidenza su Il Popolod'Italia (15 nov. 1922), colse l'occasione per fornire il suo esplicito avallo al governo Mussolini.
L'azione di ministro ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] ha però altri riscontri, lo indicava come possibile tramite di finanziamenti versati dalla massoneria a favore del Popolod'Italia di Mussolini. Ben documentati sono invece il suo intervento al congresso del Partito socialista riformista, tenutosi a ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] fu tra i più accesi interventisti: a Roma, insieme con molti ex sindacalisti, fondò il Fascio rivoluzionario d'azione, collaborò stabilmente a Il Popolod'Italia, a Il Fronte interno e nel 1919 si trasferì a Milano, dove fece parte del locale fascio ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] 17 giugno 1924; E. Saracini, Il capo della Polizia, in Il Magistrato dell'ordine, 1924, n. 6, pp. 114-115; Popolod'Italia, 17 giugno 1924, 14 sett. 1926; La Tribuna, 14 sett. 1926; I direttori generali della Pubblica Sicurezza, Roma 1963, ad Indicem ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] sul suolo inglese, interlocutore attivo sulla stampa inglese a sostegno dell’immagine del fascismo, corrispondente de Il Popolod’Italia (1922-29) su incarico personale di Mussolini, Pellizzi acquisì esperienza e meriti politici.
Nel 1924, dopo la ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] 42; Prefettura, Gabinetto, ff. 57, 60, 61, 108, 319, 475, 713, 930-932; Roma, Museo centr. del Risorgimento, bb. 103, 346; Il Popolod'Italia, 13 marzo 1862, 14 e 15 febbr. 1869; La Voce pubblica, 30 ott. 1876, 14 genn. 1877; M. Nettlau, Bakunin e l ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] Fu inoltre collaboratore, con articoli di viaggio e di commento culturale, dell'Ardita, rivista mensile del Popolod'Italia.
Nel periodo del suo lavoro al Popolod'Italia il C., che non fu tra i partecipanti all'adunata di piazza S. Sepolcro (tra i ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] quello secondo cui Carlo Bazzi sarebbe stato intermediario di sovvenzioni (per 50.000 lire) date da Bolo Pascià al Popolod'Italia;ma soprattutto si delineò una manovra antigiolittiana, di cui si fece tramite il giudice istruttore stesso, il quale ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] tornò a frequentare gli ambienti dell'ex sindacalismo rivoluzionario interventista e trovò un impiego come custode al Popolod'Italia, dal quale venne successivamente allontanato in quanto sospettato di voler attentare alla vita di F.S. Nitti ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] appoggi al fascismo, fece da tramite con la S. Sede.
Nel 1923 continuò l’incalzante attività giornalistica su Il Popolod’Italia. Riavute le cariche nel fascismo laziale – fu segretario del Fascio di Roma, fiduciario dei fasci del medio Lazio –, in ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...