BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] ad un suo sonetto ammonitorio e ad un proclama al popolo ed all'esercito.
A questo impulso all'azione politica il pieno disprezzo per ogni aspirazione alla libertà e all'indipendenza d'Italia i tentativi di Cavour per giungere a un avvicinamento e ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] e grande, fu quasi l'unico fra i principi d'Italia a sfuggire al dominio delle città. Può essere considerato 1978), pp. 75 s.; F. Panero, Due borghi franchi padani. Popolamento e assetto urbanistico e territoriale di Trino e Tricerro nel secolo XIII, ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] ebbero in Sardegna modalità e tempi diversi rispetto al resto d'Italia. "Evidentemente - avrebbe osservato il L. - il favore generale era per questo grande movimento proletario popolare che agiva per la rinascita dell'isola e la stessa borghesia ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] , disposto, quando possibile, ad aiutare le popolazioni locali e gli ebrei. In particolare nell'anno Roma 1944, pp. 88-95, 114-20; L. Simoni [G. Lanza], Berlino. Ambasciata d'Italia 1939-43, Roma 1946, p. 343; G. Ciano, Diario 1937-38, Bologna 1948, v ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] Pietro Colletta, a usare quella denominazione «spontanea e popolare, se anche diplomaticamente non giustificata» (Croce 1992, Regno di Napoli. Società e cultura del Mezzogiorno moderno, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, 15° vol., t. 6, ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] gli Stati Uniti, il paese che aveva scoperto d'amare proprio dopo il ritorno in Italia, quando si era detto imprevedibilmente "tormentato dalla nostalgia per la patria adottiva ... per le sue istituzioni, pel suo popolo" (lett. a G. Gajani del 4 ag ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Daun a Napoli, dove subito dovette adoperarsi per frenare il popolo che si era abbandonato ad atti di violenza. La decisione 1965, pp. 623 130, 132, 225-231; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma, Bologna 1970, pp. 36, 83, ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] mende e di sciatterie, degli statuti fiorentini del capitano del popolo e del podestà (Gli Statuti della Repubblica fiorentina, editi marxismo, in Il Marzocco, 3 ott. 1915; Il Mezzogiorno d'Italia e la guerra, in Rivista delle nazioni latine, I(1916 ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] piemontese, Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua attività di scrittore soprattutto . 80, 119; L. De Benedetti, Un precursore: L. C., in Riv. d'Italia e d'America, III(1925), 16, pp. 33-35; L. Carpi jr., Il pensiero ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] altri 18 ammoniti, nel 1481 fu ammesso nel Consiglio del Popolo con il privilegio di risieduto, pur non essendo mai stato Carlo VIII e all’avvio del turbolento primo periodo delle guerre d’Italia (1494).
In quel periodo, che fu quello della morte ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...