AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] fino all'insurrezione e alla guerra di popolo oppure, temporeggiamento con la Germania e apertura passim;W. Churchill, La seconda guerra mondiale,parte V, vol. I: La campagna d'Italia,Milano 1951, pp. 57-64, 110-124; E. Caviglia, Diario (aprile 1925 ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] de Beaulieu tentava di fronteggiare l’avanzata dell’Armata d’Italia guidata da Napoleone Bonaparte, si distinse nei combattimenti per ritirare la somma convenuta, il 16 gennaio 1799 il popolo insorse, prese le armi e assalì le carceri infierendo ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] in buona parte pacificata. Contro l’accordo insorse però il popolo della ‘capitale’ siciliana e al suo arrivo a Palermo, del generale Guglielmo Pepe intorno alla sua vita e ai recenti casi d’Italia, Parigi 1847, passim; G.M. Monti, La difesa di ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] Calendario generale del Regno d'Italia, 1860-1892.Brevi cenni biografici in Enc. Ital., XII, p. 150; Armorial et nobiliaire de l'ancien Duché de Savoie, III, Grenoble 1893, p. 242. Cenni sulla sua malattia e morte in Gazzetta del popolo, Torino, 3-12 ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] di F. Gaeta, Milano 1961, p. 34; F. Guicciardini, Storia d'Italia, in Id., Opere, II, a cura di E. Scarano, Torino 1981 veneto, XXXVI-XXXVII (1945), pp. 137-197; A. Ventura, Nobiltà e popolo…, Bari 1964, pp. 304-307; A. Da Mosto, I dogi di Venezia ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] , dove entrò nelle simpatie del Joubert, comandante dell'armata d'Italia, che lo avrebbe raccomandato al generale Championnet, con le , ma dovevano andare con prudenza giacché il minuto popolo teneva pei Borboni".
L'insorgere di rivolte realiste ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] (come del resto tutta la Signoria) per convocare il popolo a Parlamento e farne consacrare il governo del Valori, ma . 17, 24, 32-38, 164, 177; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1,Brescia 1753, pp. 392-396; P. Nores, Storia della guerra ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] presentare le sue scuse a s. Atala, spinto dall'indignazione popolare, e come sia indotto ad offrire, a riparazione dell'offesa , la lettera in cui papa Onorio I sollecitava l'esarco d'Italia, il patricius Isacio, a sostenere contro il ribelle A. la ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] col Mazzini e lavorò per la diffusione de L'Italia del popolo. Escluso dall'amnistia del 12 ag. 1849, fu 16 e il 17 apr. 1869.
Fonti e Bibl.: G. Camozzi, Cenni e doc. d guerra d'insurr. lombarda del 1849, Capolago 1849; Alla memoria di G. C., s.n.t. ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] dispotismo c’è questa sostanziale differenza, che nella prima fra popolo e sovrano v’è un «corpo intermediario» (cioè , che sul piano teorico fu il più intenso e precoce d’Italia, giacché imperniato su figure di primo piano dell’illuminismo europeo ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...