barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] I Visigoti però, dopo molte razzie in varie parti d'Italia, finirono per stanziarsi nella Gallia meridionale, da dove un ponte di ghiaccio fu oltrepassato da una delle maggiori migrazioni di popoli che si fosse mai vista fino ad allora. In tutto l' ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] Anastasio, con grande affluenza di commilitoni e di popolo, ma furono funestate dall’intervento delle truppe francesi ulteriore riconoscimento postumo in quella che era ormai la capitale d’Italia: il suo ritratto scultoreo fu collocato nel 1886 tra i ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] 703; Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Milano 1992, pp. 12 s., 284; L.A. Muratori, Annali d'Italia, Venezia 1744, col. 1079; B.M. De Rubeis, Dissertationes variae eruditionis ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] alcuni momenti ispirasse la sua azione agli umori della massa popolare, di cui il B. era presso di lui interprete. , Roma 1937; A. Lombardi, Sulle orme di Ciceruacchio, in Le Vie d'Italia, XLV(1939), pp. 1196-1209; N. Naldoni Centenari, Un romano,A ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] congiure contro il tiranno che regna a dispetto del popolo. Si attribuiscono al B. tratti non conformi alla , I, p. 61; F. Vettori, Sommario della storia d'Italia dal 1511 al 1527, in Arch. stor. ital., VI (1848), Appendice VI, p. 295.
La Recitazione ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] C. Catanzaro (Il marchese F. B.; ricordo al Popolo fiorentino,Firenze 1889), di A. Lombardi (F. B. Note e ricordi,con pref. di P. Puccioni, Firenze 1889) e di Yorick [P. Ferrigni] (F. B.,in Uomini e fatti d'Italia, Firenze 1921, pp. 90-96). Non del ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] 1947) e nella sua autobiografia, In nome del popoloitaliano, uscita postuma.
Negli anni successivi alla Liberazione, rilievo quale dirigente dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia e dell'Associazione nazionale perseguitati politici italiani ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] suo governo pastorale, F. dal suo clero e dal suo popolo. Tale dissidio, ad ogni modo, non può essere ricondotto di Capua, I, Napoli 1766, pp. 110 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XX, Venezia 1866, pp. 26 ss.; G. Perla, Capua Vetere, Santa ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] della vecchia giunta comunitativa con l'ingresso di tre delegati del popolo: G. Bellentani, F. Cialdini e B. Nardi.
62, 143; I. Raulich, Storia del Risorgimento politico d'Italia, II (1830-44), Bologna s.d., pp. 97 ss.; G. Ruffini, Nuovi documenti ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] prigioniero Oddone Quarrel, E. lo consegnò al popolo, che lo uccise; come lui furono uccisi tutti , La historia…, a cura di G. B. Siragusa, Roma 1897, in Fonti per la storia d'Italia…, XIII, pp. 107 s., 124, 126 ss., 132, 134-138, 143, 150, 152, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...