LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] ha però altri riscontri, lo indicava come possibile tramite di finanziamenti versati dalla massoneria a favore del Popolod'Italia di Mussolini. Ben documentati sono invece il suo intervento al congresso del Partito socialista riformista, tenutosi a ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] fu tra i più accesi interventisti: a Roma, insieme con molti ex sindacalisti, fondò il Fascio rivoluzionario d'azione, collaborò stabilmente a Il Popolod'Italia, a Il Fronte interno e nel 1919 si trasferì a Milano, dove fece parte del locale fascio ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] 17 giugno 1924; E. Saracini, Il capo della Polizia, in Il Magistrato dell'ordine, 1924, n. 6, pp. 114-115; Popolod'Italia, 17 giugno 1924, 14 sett. 1926; La Tribuna, 14 sett. 1926; I direttori generali della Pubblica Sicurezza, Roma 1963, ad Indicem ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] sul suolo inglese, interlocutore attivo sulla stampa inglese a sostegno dell’immagine del fascismo, corrispondente de Il Popolod’Italia (1922-29) su incarico personale di Mussolini, Pellizzi acquisì esperienza e meriti politici.
Nel 1924, dopo la ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] 42; Prefettura, Gabinetto, ff. 57, 60, 61, 108, 319, 475, 713, 930-932; Roma, Museo centr. del Risorgimento, bb. 103, 346; Il Popolod'Italia, 13 marzo 1862, 14 e 15 febbr. 1869; La Voce pubblica, 30 ott. 1876, 14 genn. 1877; M. Nettlau, Bakunin e l ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] Fu inoltre collaboratore, con articoli di viaggio e di commento culturale, dell'Ardita, rivista mensile del Popolod'Italia.
Nel periodo del suo lavoro al Popolod'Italia il C., che non fu tra i partecipanti all'adunata di piazza S. Sepolcro (tra i ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] quello secondo cui Carlo Bazzi sarebbe stato intermediario di sovvenzioni (per 50.000 lire) date da Bolo Pascià al Popolod'Italia;ma soprattutto si delineò una manovra antigiolittiana, di cui si fece tramite il giudice istruttore stesso, il quale ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] tornò a frequentare gli ambienti dell'ex sindacalismo rivoluzionario interventista e trovò un impiego come custode al Popolod'Italia, dal quale venne successivamente allontanato in quanto sospettato di voler attentare alla vita di F.S. Nitti ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] appoggi al fascismo, fece da tramite con la S. Sede.
Nel 1923 continuò l’incalzante attività giornalistica su Il Popolod’Italia. Riavute le cariche nel fascismo laziale – fu segretario del Fascio di Roma, fiduciario dei fasci del medio Lazio –, in ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] Montecalvario (in tale veste il 12aprile firmò un messaggio a Carlo Cattaneo contro l'accentramento amministirativo: cfr. Il Popolod'Italia, 20 apr. 1867), si presentò candidato al Parlamento nello stesso collegio, rimasto vacante per la rinunzia di ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...