Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] aveva fatto credere che bastasse dare a un popolo la libertà politica per averne i migliori frutti. La rapida degenerazione della Rivoluzione francese nel prepotere dei demagoghi ubriacatori delle folle e coprenti sotto le declamazioni libertarie una ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] 1975, con un aumento di circa l'11,5%. La popolazionedell'E. rappresenta ora solo il 17% di quella mondiale e tale La Comunità economica europea tende ad assicurare la libertà di circolazione della manodopera dei paesi membri.
Economia. - Negli ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] . Nel 1968, nonostante una certa simpatia dellapopolazione nei confronti della primavera di Praga, l'U. prese parte "Paese prodigo") fa un passo decisivo verso la riconquista dellalibertà artistica. S'inserisce di nuovo nella vita letteraria con ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] la riorganizzazione delle cooperative, i cui membri hanno ottenuto il diritto di ritirarsene in piena libertà. Di delle grandi proprietà agrarie a favore dei piccoli proprietarî.
L'Assemblea popolaredella Repubblica federale è l'organo supremo dell ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] popolo in ogni manifestazione. Onde "l'idealità d'un popolo abbraccia la morale, la religione, i diritti, le parti più eccelse e rilevanti della Da notarsi: I frammenti "Della riforma cattolica" e "Dellalibertà cattolica" Firenze 1924); Epistolario ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] momento in cui con l'avvento dei principi di libertà e democrazia l'URSS e gli Stati federali di far valere la sua autorità anche sui territori e nei confronti dellepopolazioni di quelle preesistenti entità. Anziché un processo di concentrazione si ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] scelta intelligente, l'alto personale universitario italiano. Vichiano, sentì il valore della religione per il popolo, ma criticò fino in fondo il principio dellalibertà ecclesiastica e molto si adoperò, di conserva col Mancini, per far mantenere ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] a carattere statico del 1914-18. Divenuto il carattere della guerra fra i popoli, oltre che d'armi e di armati, anche secondo le sue speciali caratteristiche, che le concedono una grande libertà d'azione. Fra gli scopi iniziali vi sarà quello di ...
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PARTITO
Felice Battaglia
. Un naturale istinto di lotta domina l'umanità pur nel suo stato sociale. Gli uomini si riuniscono in gruppi, si creano dei capi, si dànno una gerarchia, ma, incontrando altri [...] che coscienza di una parte della nazione ed esso non si deve identificare col tutto, popolo o stato. Altrimenti commetterebbe un in ogni caso relative e storiche. In paesi di matura libertà il conservatore è solo meno liberale del liberale. Dualismo, ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] scomparsa dei re, ma per la ragione antica e perentoria della disuguaglianza in cui la popolazionedella colonia era tenuta e dell'aspirazione di tutti alla libertà. Divampò la guerra, il 16 settembre 1810. Dieci mesi e mezzo dopo Michele fu fucilato ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...