. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] , uomo che, per essere stato comandante generale delle formazioni "Giustizia e Libertà" e vicecomandante del Corpo volontarî dellalibertà, poteva essere preso a simbolo della riscossa nazionale e popolare, ma nello stesso tempo dava ogni affidamento ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] ordini del re, ma nelle provincie sottoposte al suo statolderato rifiutò l'applicazione della grida. Politica ambigua, che non impediva al popolo di vedere in lui il difensore delle sue libertà e perfino ai calvinisti di fidarsi di G. Questi poi, in ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] , per così dire, in quello di libertà religiosa. Ora, la tolleranza è meno dellalibertà riconosciuta, la quale non fa appello alla che la verità si sia rivelata in forme diverse ai varî popoli, ciascuno dei quali ha avuto il suo profeta. È anche ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] al di là". All'investimento di poeta dellalibertà datogli dalla natura stessa, si aggiunse quello più che tra i letterati, il W. trovava il suo ambiente in una popolare birreria tedesca di Broadway, nel teatro affollato per l'opera (adorava Verdi), ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] e in componimenti di tono, in qualche modo, popolare. Più frequenti invece sono le rime artificiose, spezzate Leopardi negli altri Canti, così più tardi l'Aleardi si valse dellalibertà di comporre stanze del tutto indipendenti l'una dall'altra.
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FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] sin da principio mostrati ostili perché non lasciava partecipare il popolo al governo, e chiedevano, invece, la creazione di dell'assemblea era di elaborare una costituzione, che fosse ispirata ai principî dell'eguaglianza sociale e dellalibertà, ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] e slavi predominano assolutamente, e in parte sopravvivono nell'uso popolare ancora oggi. Nei paesi slavi e in Ungheria si usarono all'assunzione dellalibertà civile da parte degli Ebrei.
L'abbondante costruzione di sinagoghe della seconda metà ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] le tinte piuttosto oscure sulla vita di A.: l'occupazione di San Marino, a nome della Santa Sede. Egli fu il violatore dellalibertà di quel popolo; oggettivamente il fatto appare tale, ma non altrettanto chiara appare la responsabilità di A., come ...
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HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] , per intenderne, a suo modo, soprattutto il lato mistico-religioso. Cosicché nell'idealista, banditore e difensore dellalibertà dei popoli, è facile riconoscere piuttosto l'uomo che obbedisce a oscuri impulsi istintivi; come nel fanatico, che si ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] si sentiva attratto verso l'Irlanda dal desiderio di servirne il popolo oppresso, e scrisse e distribuì di sua mano per tutta Dublino e pervaso di amore dellalibertà, dell'eguaglianza dei sessi, di una fede nel destino dell'umanità, quando l'uomo ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...