Nacque a Madrid il 29 ottobre 1811 da Jean-Charles, funzionario imperiale al seguito del re Giuseppe, e da Estella Pozzo di Borgo, italiana di Aiaccio; morì a Cannes il 6 dicembre 1882. Impersonò nobilmente, [...] certo modo la storia del principio di fratellanza e dellalibertà di pensiero, uscirono nel 1847 e 1848, contribuendo un momento alle masse l'illusione che vi fosse rappresentato anche il popolo dei lavoratori ed il B. poté sperare per un momento di ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] divino, e l'efficacia del ministero sacerdotale sui popoli. La Chiesa latina impone tale obbligo col conferimento credettero bene di schierarsi, entro certi limiti, in favore dellalibertà, soprattutto per chi avesse contratto matrimonio già prima di ...
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MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] e dei suoi. Il centro è Padova. L'uso del nunzio e del coro fanno del popolo una dramatis persona. L'allegoria è contro Cane in difesa dellalibertà padovana. Modello è Seneca, ma la sincerità piena di passione ne fa un'opera altamente personale ...
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PELOPIDA (Πελοπίδας, Pelopĭdas)
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato tebano. Figlio di Ippoclo, nacque circa il 420 a. C. di famiglia nobile e ricca. Avverso all'egemonia spartana, partigiano della democrazia, [...] Leontiade e gli altri capi oligarchici, chiamarono il popolo a libertà e assediarono nella Cadmea il presidio spartano (dicembre nella ricostituzione che avvenne appunto in questi anni della Lega beotica in una forma più saldamente unitaria di ...
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Una delle principali fra le genti illiriche, ramo della razza indo-europea stabilitasi nella zona compresa tra l'Adriatico e la Morava, il medio Danubio e l'Epiro nella seconda metà del secondo millennio, [...] propria Dalmazia: non vi mancano forti influenze celtiche e greche che diffusero l'uso della moneta e attenuarono la barbarie di un popolo ardito, amante dellalibertà, ma di per sé poco suscettibile di civile sviluppo.
Bibl.: G. Zippel, Die römische ...
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Uomo politico e storico americano, nato a Worcester (Massachusetts) il 3 ottobre 1800, da un'antica famiglia di coloni emigrata nel Seicento, morto a Washington il 17 gennaio 1891. Suo padre, il rev. Aronne [...] americani contro il re e il parlamento d'Inghilterra, rappresentata metafisicamente come il progressivo trionfo dell'idea di libertà che "in America fu l'afflato vitale del popolo".
Per lungo tempo, la History del B. è stata la più vasta, la più ...
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RATHENAU, Walther
Carlo Antoni
Industriale, filosofo, uomo di stato tedesco, nato a Berlino il 29 settembre 1867 da ricca famiglia d'industriali e banchieri ebrei, figlio di Emilio (v.). Il giovane [...] dominano gl'individui e i popoli sono la paura e il coraggio. Arma della paura è l'intelligenza. Popolodella paura, e perciò il spontanea e disinteressata. Scopo dell'uomo è vivere la sua "anima" in piena libertà, senza altro interesse. Tutti ...
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LEOPOLDO II re del Belgio
Giuseppe GALLAVRESI
Nato il 9 aprile 1835 da re Leopoldo I e dalla sua seconda moglie, Luisa d'Orléans, portò sino al suo avvento al trono il titolo di duca di Brabante. Succeduto [...] delle leggi laicizzatrici della scuola che aveva pronunciato il corpo elettorale, manifestandosi così decisamente favorevole al ristabilimento dellalibertà scetticismo e il disinteressamento della grande maggioranza del popolo belga. Tale comitato, ...
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Poeta ungherese. Nato il 22 nov. 1877 ad Érmindszent (ora in Romania), frequentò le scuole medie di Nagykároly e Zilah, per poi seguire i corsi della facoltà di giurisprudenza alle università di Budapest [...] sue liriche, inesorabili per gli errori del suo popolo, pienamente presaghe della catastrofe alla quale il paese, per causa appunto di il tragico destino dell'ungherese guerriero, giovine, puritano, innamorato del sole e dellalibertà, e al tempo ...
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Città nella parte bassa della provincia di Reggio nell'Emilia, a 33 m. s. m. e con 3621 ab. Ha forma quasi quadrata, con vie larghe, costeggiate - le principali - da portici. Ha un convitto nazionale, [...] Modena e Piacenza, capitano del popolo in Firenze e Modena. Nel 1285 fu eletto dai Parmigiani capitano delle loro armi e salì in Parma fazioni parmensi da apparire coi suoi vero difensore dellalibertà cittadina contro chiunque tentava di affidare il ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...