Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] nella solitudine eremitica: la sua libertà costituiva un'oscura minaccia contro ; ordinò ai tre principi di farlo arbitro della loro contesa (18 agosto 1296) e, rifiutato Firenze appoggiandosi ai magnati, contro il popolo, nelle cui mani era il ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] dimostrò verso l'esercito e verso il popolo.
Cominciò presto la serie delle calamità. Rovinose inondazioni in Italia con conseguenti non ha perciò motivo di volere ed è libero di una libertà che non si traduce in azione. Lo stoicismo, invece, ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] si mostrava allora più che mai il Rosso, oppressore del popolo non meno che della Clhiesa. E cominciarono ben presto i dissidî, non solo per la questione delle investiture e per la libertàdella Chiesa, che era, secondo A., "la cosa più amata da ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] delle classi per la moltiplicazione dei beni al servizio del potere dello stato, per la giustizia sociale e la libertà cristiana della la volontà di mettere la ricchezza al servizio del popolo, subordinando l'economia alla politica, e afferma il ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] uomini non sospetti di non amare la libertà e di non aspirare al compimento dell'unità nazionale, quali Francesco Crispi e la conseguenza delle atroci conquistspagnole del sec. XVI, e dell'imposizione di quel sovrano a un popolo libero dell'America.
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] orbis et tribunus augustus, dichiarò Roma capitale del mondo e fondamento della fede cristiana, che tutte le città e i popoli d'Italia erano liberi, cittadini romani e godevano della romana libertà; che spettava ed era devoluta alla città, al suo ...
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Uomo di stato e patriota, nato il 13 gennaio 1813 a Mezzana Corti-Bottarone (Pavia) da un'agiata famiglia di agricoltori, morto a Stradella il 29 luglio 1887. Studente in legge all'università di Pavia, [...] assennato, strenuo difensore dellelibertà costituzionali, divenne ben presto uno dei capi dell'opposizione democratica, nelle accanito di alcuni uomini della destra (per diminuire, con opportune riforme, il malessere del popolo) e consentisse al ...
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Scrittore politico e storico francese, nato a Saint-Saire in Normandia l'11 ottobre 1658, morto a Parigi il 23 gennaio 1722. Datosi dapprima alla vita militare, l'abbandonò in seguito per attendere ai [...] potere monarchico, affermantesi sulle rovine delle leggi fondamentali del popolo franco. La storia di Francia non è quindi altro se non storia del progressivo annullamento dellelibertà originarie, ad opera della monarchia la quale per riuscire nel ...
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Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] dar nuovo ordine costituzionale al nostro popolo. Sin da allora sentiva che gl'individui non possono aver pienezza di vita fuor della nazione e che dove non è forza e autorità di stato non può essere né libertà né forza di cittadini. La guerra ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] morte imminente di Giulio II, Pompeo, deluso forse nella speranza della porpora, eccitò il popolo in Campidoglio a scuotere il giogo dei preti e a ricuperare la libertà. Riavutosi il papa, si fortificò a Subiaco e nei Monti Latini; fu allora deposto ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...