BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] sorto il 3 apr. 1848 sotto la presidenza di C. Cabella per educare il popolo alla libertà e all'unità nazionale, dopo la firma dell'armistizio Salasco vedeva allontanarsi numerosi soci che aderivano al repubblicanesimo mazziniano.
Con altri moderati ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] sacrificare la patria al suo particolare risentimento e interesse. La sua concezione dellalibertà è chiaramente definita quale governo del popolo grasso: la perdita dellalibertà è provocata dall'alleanza dei demagoghi, cioè dei Medici, con la plebe ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] condizione d’emergenza, senza tuttavia rinunciare al presupposto dellalibertà. In poco tempo, si legò a Mazzini, che pagana, la cosa pubblica in tutto ciò che resta di popolare in essa, ne’ municipii, nelle associazioni operaie, nelle istituzioni ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] dell'identità nazionale italiana. A quel punto fu la visione del cittadino-soldato Ferrucci, visto come l'estremo difensore dellalibertàdella memoria del popolo in alcune filastrocche e nei panni di una maschera della commedia dell'arte napoletana. ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] carestia, ottenendo così un ampio consenso fra il popolo. Il primo avvenimento rilevante in politica estera fu a Venezia il 24 genn. 1339. La Repubblica ottenne il ripristino dellalibertà di navigazione lungo il Po con l'abolizione dei dazi, il ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] il C. si era "accomunato ai peggiori gazzettieri del Popolo, della Stampa, del Momento" e si era "schierato con , la quale continua ora unicamente a volere la dolorosa conquista della propria libertà" (D. Zucaro, Benedetto Croce, i Patti lateranensi e ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] è concesso di trattare con ampia libertà le questioni disputate, mentre al popolo semplice si deve semplicemente presentare la criticava la dottrina della predestinazione, in quanto limitativa dellalibertà umana.
In vista dell'apertura del concilio ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] nella manifestazione della coscienza giuridica di un popolo. Restava però irrisolto il problema della ricerca di dei confini tra le facoltà e un pieno ritorno ai principi dellalibertà di scienza, che avrebbe riproposto anche più tardi nei dibattiti ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] spiccato gusto letterario, ora di una religiosità profonda, come Vita di popolo nei secoli XIII e XIV (1898), o Le nozze in 1925; Per la difesa della cultura: 7 giugno 1929), o ancora dellalibertà di espressione (La libertà di stampa: 16 dicembre ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] quest'ultimo, ricordando come "l'Italia prima dellalibertà conosceva il disastro militare ed il tumultuoso rendimento monetaria e creditizia del regime, numero unico della Rivista illustrata del Popolo d'Italia, XVIII (1939); L'attività economica ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...