BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] del suo discorso è, in effetti, che "il commercio vuol libertà, senza di cui languisce e muore", e solo "colla libertà di commercio si puol a dovere popolare, divenendo i Forestieri per causa dell'Utile sudditi [tra i] più fedeli".
Di questa memoria ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] 'affidò al B. - concedendogli l'uso della marca e la più ampia libertà di pubblicazione - per un periodo di cinque che il B. non poteva più avere rapporti col "Popolo romano": lo scioglimento della società, deciso il 29 nov. 1583, di fatto avvenne ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] catalogo senza un programma rigido, che avrebbe soffocato la libertà di iniziativa dell'editore e che era del resto difficilmente attuabile in librario.
Diverso fu il discorso per la Gazzetta del popolo, quotidiano di cui il L. era non solo tipografo ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] proponeva di introdurre libertà di circolazione e vendita delle "biade", delle quali il territorio 7635 per i rinfreschi, 5800 donati al popolo e 2140 agli arsenalotti). L'emissione di denaro da parte della Zecca fu di 5500 ducati, 3500 scudi d ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] a garantire libertà alla proprietà, alla produzione e al commercio.
L’Unità, con il successivo affrancamento del Tavoliere delle Puglie 1935, ad vocem; E. Sereni, Sua Maestà P. Una famiglia contro un popolo, s.l. 1939; G. Gifuni, G. P. in un inedito ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] che, oltre ai poteri delle precedenti Balie, avevano anche quello di provvedere a riforme istituzionali per salvaguardare il regime, cioè lo Stato popolare o di libertà. Tra i Sedici riformatori ben cinque, e tra essi il G., avevano fatto parte ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] ex popolari e membri della Democrazia Cristiana (DC) e l’uscita dei primi numeri de Il Popolo avvennero in casa La crisi del Circolo romano della Fuci nel 1933, in Studium, LXXVII (1981), 1, pp. 25-44; Ead., Obbedienza e libertà: la ‘svolta’ del ’38 ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] ricadere unicamente sulla parte più povera dellapopolazione. Infinite erano le vessazioni dell'amministrazione comunale, il pane era libertà, era quella di prima: "ubbidire, e servire volontariamente o per forza… addio al cittadino, addio popolo ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] Sulla misura delle variazioni del reddito nazionale italiano, Torino 1951; La popolazione, Roma 1953; Popolazione, in Dizionario 1990, ad ind.; M.L. Paronetto Valier, S. Paronetto. Libertà d'iniziativa e giustizia sociale, Roma 1991, ad ind.; L. ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] della lana e l'oligarchia cittadina cancellarono ogni residuo del passato regime democratico popolare, e, mentre nel governo delle arti occasione fu dei Dieci di libertà, la magistratura a cui venne affidata la condotta della guerra (Passerini, p. 46 ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...