GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] a Firenze iniziava il suo ufficio annuale di capitano del Popolo il romano Stefano Porcari, con il quale G. entrò Id., "Viva la libertà et popolo de Roma". Oratoria e politica a Roma: Stefano Porcari, in Archivio della Società romana di storia ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] del vantaggio che la posizione di potere raggiunta nel quadro delle istituzioni medicee aveva portato alla loro effettiva libertà religiosa, il C. occupò le cariche di capitano del Popolo e (varie volte) gonfaloniere. Ma, soprattutto, svolse la sua ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] un distacco, in cui si celebri la nuova teorizzata libertà e dignità del letterato; ma è ancora aperto alle dall'interno la minaccia delle soluzioni violente, della rivolta del popolo minuto ovvero della prepotenza degli avventurieri spregiudicati ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] , il criterio per distinguere il valore dell'ispirazione popolare da quello dell'ispirazione colta, senza parteggiare per l' di individuale consolazione e di conforto. "Tu arai in tua libertà tutti i valentri uomini; tu potrai istarti nel tuo istudio ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] in questi anni, il 7 ott. 1504 a S. Maria del Popolo per il cardinale Ludovico Podocataro, il 1° marzo 1505 a S riconquistata libertà dei Volterrani.
Sempre agli anni della maturità, forse già in corrispondenza della nomina a prefetto della Vaticana ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] uomini in una lotta conseguente per la giustizia e la libertà", che aveva dato inizio a quella polemica con La corrente dellepopolazionidelle regioni meridionali e delle isole, sempre a condizione però che tale movimento comprenda l'esigenza dell ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] marcia su Roma. Poco tempo dopo, sul Principe (e poi sul Popolo d'Italia)comparve a firma del C., e di molti altri, fra della invenzione e diffusione di un certo stile disinvoltamente becero e insultante, in cui le marinettiane "parole in libertà", ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] che esso manteneva sostanzialmente fede alle promesse di libertà, mentre il 3 febbr. 1902 il giornale pp. 128, 143, 166; G. C., a cura dell'Ist. coloniale ital., Roma 1909; N. Colajanni, G. C., in Riv. popolare di politica..., XV (1909), 8, p. 201; A ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] politico e fiscale delle varie città soggette, dei diversi ceti nell'ambito delle città, dellepopolazioni cittadine e del cristiana fra l'uomo, con la sua personalità e la sua libertà morale, il mondo e la divinità. Il nominalismo di Guglielmo di ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] Medici erano entrati in Firenze». E tuttavia, pur mutato il governo popolare di cui si proponeva nel testo il nuovo ordine, lo scrittore non esigenza di una strutturazione istituzionale dello stato («né è altro la libertà che uno prevalere la legge ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...