BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] vedeva realizzarsi i segni dell'ultima età, quella dell'espiazione, organizzò ugualmente, con nobili e popolo di Venezia, una momenti, le contraddizioni tipiche della spiritualità del suo tempo: l'ondeggiare tra la libertà del mistico e l'immobilismo ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] fa tesoro del millenario uso ecclesiastico delle feste come unificazione del popolo di Dio. Forse per una è nella natura stessa di ogni festa; l'umore festoso è provocato dalla libertà di fare ciò che altrimenti è proibito" (v. Freud, 1912-1913; ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] i conventuali, e la sua completa libertà di azione nei confronti dell'Osservanza ormai pienamente sancita, è chiaramente Soldo, che mette in rilievo le resistenze dellapopolazione al pagamento delle decime e l'indifferenza ai metodi di intimidazione ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] abati suoi comprofessori sono discesi in opinione di darle libertà di accettare la cattedra offertale". Era stato scelto anche larga diffusione in tutti i ceti dellapopolazione e "perfino tra le femine" delle opere che "odoravano di libertinaggio e ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] di professare la nostra fede per compiacere e lusingare il popolo romano; e ordinò pertanto ai suoi dipendenti di desistere dal , che godevano di libertà religiosa e potevano organizzarsi al suo interno. La conseguenza della "grande persecuzione" fu ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] con esse, la sua libertà di iniziativa. Divenne uno dei più attivi protagonisti delle Compagnie della calza, che raggruppavano fratello Vettore, si presentò al popolo accompagnando il nonno nel tradizionale giro della piazza nel "pozzetto", sorta di ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] S. Maria del Popolo nell’Urbe, partecipò intensamente alla vita dell’Ordine (dal 1493 al 1495 fu vicario della Congregazione lombarda, e alla persecuzione dei suoi (Ricciardo Becchi ai Dieci di Libertà, 30 maggio 1497).
Il 13 maggio nel capitolo ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] dalle trivialità della commedia dell'arte, con il fine di "castigare ridendo i costumi" e istruire il popolo, non fu rimesso in libertà, la terza parte del volume, relativa alla religione, fu proibita dalla congregazione dell'Indice. La tempesta ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] il 4, curando di mettere in rilievo il vasto appoggio popolare riscosso a Londra dagli York. Ma la situazione era ormai libertà d'iniziativa nel prendere contatti con Luigi circa l'abolizione della prammatica sanzione e nel discutere con lui della ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] la causa della comunione, finché tutti i vescovi sotto il giogo barbaro non fossero tornati alla libertàdella "res publica del sinodo, ad eccezione della sentenza che scagionava Gregorio di Antiochia, accusato dal suo popolo di incesto e di rivolta ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...