BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] una memoria per dimostrare la falsità della notizia che Firenze avesse ricomprato la libertà dall'imperatore Rodolfo.
Come ultima parte è del popolo" e questi "ne è il vero e sicuro maestro", che significava non una mortificazione della lingua ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] uomini, spirituali e materiali, e di fatto mettono in forse la libertàdell’uomo in ambito morale (cioè di scelta tra il bene e i due per aver diviso il popolo a causa di un’inutile questione riguardante un passo dell’Antico Testamento (cioè Pr 8,22 ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] in Italia (1991-2011)
La caduta del comunismo, con l’eliminazione delle barriere politico-militari tra i paesi europei, ha determinato la libertà di spostamento dellepopolazionidell’ex Unione Sovietica e dei paesi balcanici a maggioranza ortodosse ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] -57, IV, p. 152).
Superato temporaneamente lo scoglio della restituzione delle proprietà ecclesiastiche confiscate da Enrico VIII (riguardo alle quali Giulio III lasciava sostanzialmente libertà di scelta alla regina) e celebrato il matrimonio tra ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] vedeva realizzarsi i segni dell'ultima età, quella dell'espiazione, organizzò ugualmente, con nobili e popolo di Venezia, una momenti, le contraddizioni tipiche della spiritualità del suo tempo: l'ondeggiare tra la libertà del mistico e l'immobilismo ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] fa tesoro del millenario uso ecclesiastico delle feste come unificazione del popolo di Dio. Forse per una è nella natura stessa di ogni festa; l'umore festoso è provocato dalla libertà di fare ciò che altrimenti è proibito" (v. Freud, 1912-1913; ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] i conventuali, e la sua completa libertà di azione nei confronti dell'Osservanza ormai pienamente sancita, è chiaramente Soldo, che mette in rilievo le resistenze dellapopolazione al pagamento delle decime e l'indifferenza ai metodi di intimidazione ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] abati suoi comprofessori sono discesi in opinione di darle libertà di accettare la cattedra offertale". Era stato scelto anche larga diffusione in tutti i ceti dellapopolazione e "perfino tra le femine" delle opere che "odoravano di libertinaggio e ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] di professare la nostra fede per compiacere e lusingare il popolo romano; e ordinò pertanto ai suoi dipendenti di desistere dal , che godevano di libertà religiosa e potevano organizzarsi al suo interno. La conseguenza della "grande persecuzione" fu ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] con esse, la sua libertà di iniziativa. Divenne uno dei più attivi protagonisti delle Compagnie della calza, che raggruppavano fratello Vettore, si presentò al popolo accompagnando il nonno nel tradizionale giro della piazza nel "pozzetto", sorta di ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...