Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] i popoli, anche a quello italiano un equo destino di libertà. L’obiettivo che Manzoni si propone è quello di uno Stato unitario in cui le ragioni della politica si concilino con quelle della religione e in cui l’alto valore dellalibertà si traduca ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] . Arrestato e processato, nell’agosto 1925 approfittò dellalibertà provvisoria per espatriare in Francia e poi in la grande proprietà fondiaria, e Popolo grasso, rappresentante di tutto il resto dellapopolazione cittadina (Magnati e popolani, ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] concetto che io direi di maniera, il concetto di un popolo di eroi della scena che si movevano come su di un teatro, ammirandosi "unitario" e la rivendicazione del concetto, e dellalibertà, della polis. Provvide poco di poi a raccogliere i ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] e giornali napoletani, come La Rivista partenopea e Il Popolo d'Italia. Tentò ancora invano di procurarsi una stabile protestò contro la chiusura del Parlamento e la soppressione dellalibertà di discussione e parlò alla Camera il 23 febbr. ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] Comitato, si svolse una grande manifestazione a favore di Pio IX e Carlo Alberto, dellalibertà di stampa e della guardia civica; il D. marciò alla testa del popolo impugnando la bandiera sarda al grido "Chi è italiano mi segua". Nei giorni seguenti ...
Leggi Tutto
BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] sacrificare la patria al suo particolare risentimento e interesse. La sua concezione dellalibertà è chiaramente definita quale governo del popolo grasso: la perdita dellalibertà è provocata dall'alleanza dei demagoghi, cioè dei Medici, con la plebe ...
Leggi Tutto
DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] col suo Re alla testa" (Codignola, Dagli albori dellalibertà..., p. 460) e si spingesse fino a garantire la neutralità del Mazzini sulla questione istituzionale, su cui il popolo avrebbe espresso la propria volontà a guerra vittoriosamente conclusa ...
Leggi Tutto
repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] repressivo e a difesa dei privilegi nobiliari) e la repubblica (fondata su una costituzione approvata dal popolo, garante dellalibertà e dell’eguaglianza dei diritti). La Repubblica francese (1792) proclamava con la Costituzione del 1793 sovrano il ...
Leggi Tutto
costituzione e costituzionalismo
Gaetano Pecora
Tecniche giuridiche per limitare il potere
Quando parliamo di costituzionalismo facciamo riferimento a tutti quei movimenti politici che difendono i diritti [...] (la libertà religiosa, la libertà di pensiero, le garanzie giudiziarie, la segretezza della corrispondenza, e così via), i diritti politici del pensiero democratico (il diritto di voto e più in generale il principio della sovranità popolare) e ...
Leggi Tutto
teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] F.-R. de La Mennais, per la sua avversione all’assolutismo regio e per l’affermazione della Chiesa come tutrice dei diritti del popolo e dellalibertà di fronte al potere civile. A La Mennais si richiamò poi il cattolicesimo democratico che avrebbe ...
Leggi Tutto
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...