GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] Gaetani, in seguito a questa donazione, videro diminuita la loro libertà e chiesero aiuto ai Saraceni di Agropoli che, sconfitti in il vescovo di Liegi Ilduino (eletto dal clero e dal popolodella città) e aveva fatto eleggere al suo posto l'abate ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] , consolidò la sua formazione politica. Comprese che la libertàdella patria era un valore universale, da difendere sempre, base di una legittimazione dal basso, sancita dall'apporto del popolo in armi guidato dallo stesso Garibaldi. Tra il 1858 e ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] fratelli e non abbiano tutti diritto alla stessa libertà
Il primo ghetto della storia
Ghetto è una parola dalle origini sono fra le più alte di tutta la città, perché la popolazione cresceva, nascevano bambini, arrivavano profughi (di cui la storia ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] forte battaglia per la libertà di stampa e la laicità dello Stato contro le ingerenze della Chiesa. Nel 1850, divenuto via rivoluzionaria, grazie alla mobilitazione delle masse popolari e alla guerra di popolo, e creare una repubblica democratica; ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] crisi; i settori produttivi che si sviluppano in città assorbono la popolazione rurale che vi si insedia, e giungono a produrre in misura in una forma più elevata, dellalibertà, dell'eguaglianza e della fraternità delle antiche gentes" (come suona la ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] e nello sviluppo di una terra desertica, mostreranno il loro coraggio anche nella difesa dell'immigrazione, della sede nazionale e dellalibertà del popolo ebraico". Al XXI Congresso sionista, riunito a Ginevra nell'agosto del 1939, Weizmann dichiarò ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a U. a metà ottobre che i "francesi s'avanzano a pregiudicio dellalibertà d'Italia" (G. Demaria, p. 220). Senza che fosse Natale. Negli stessi critici mesi, il peso della "pagnotta", garantita al popolo romano al prezzo invariato di 1 baiocco, calò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , Sigonio dichiara la volontà di scrivere una storia dellalibertà d’Italia, avendo la consapevolezza di essere il avuto di che costruire la nobiltà de’ suoi principi e popoli (Delle antichità estensi ed italiane, trattato, 1717, cap. X, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ricordarlo, ai ss. Pietro e Paolo - e dellalibertàdell'elezione abbaziale, che si sommava ai diplomi reali consueti Roma una lettera destinata a N., al clero e al popolodella città, ove riaffermava la donazione alla Santa Sede con l'intento ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] regole molto rigide riguardo al mantenimento dellalibertàdella Chiesa. In questo ambito si inquadrarono Trapani ed il 4 settembre entrò a Palermo tra il giubilo dellapopolazione. Nello stesso periodo Messina resistette a tutti gli assalti di Carlo ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...